domenica 19 dicembre 2010

Alessandria-Spezia 3-1 (articolo e foto)

L'Alessandria chiude il 2010 con una preziosissima vittoria interna contro lo Spezia. Un successo che permette ai Grigi di rimanere al terzo posto (in coabitazione con la Spal) e di allungare sulla quinta, ovvero la Reggiana, ora distante quattro punti. Per gli aquilotti liguri, i cui tifosi a fine gara hanno polemizzato per la scarsa incisività dimostrata con un colloquio post-novantesimo con capitan Colombo e Lazzaro, si tratta di un ko che li riporta a metà classifica.
La partita, bella e con diversi motivi di brivido, si è decisa nella ripresa con il momentaneo 2 a 0 mandrogno, messo in discussione dalla rete di Casoli. Poi ci ha pensato Fabio Artico a chiudere il match sul finale di 3 a 1.
La prima azione degna di nota giunge dopo soli 2': angolo dalla destra per l'Alessandria, mischia davanti alla porta di Fornari, con la difesa ligure costretta ad un affannoso rinvio. Al 4' sono gli spezzini e proporsi in avanti, con un cross dalla destra di Herzan, che trova l'incornata di Colombo, fuori di poco. Le due squadre giocano a viso aperto e gli spazi sono ampi: al 9' Croce mette in mezzo all'area per Scappini il cui tiro al volo non è lontano dai pali. Al 10' i Grigi ci riprovano: Bonomi dalla destra mette un rasoterra in mezzo all'area degli aquilotti, Scappini calcia al volo, sembra gol fatto, ma sulla linea un difensore rinvia, poi gli ospiti si rifugiano in angolo. Al 18' Marchini vine giù pericolosamente sulla destra, crossa in area, ma Damonte anticipa Vannucchi in angolo. Al 23' è ancora Vannucchi protagonista: entra in area dalla sinistra, calcia e Servili è bravo a parare a terra. Al 36' Martini ruba palla nella tre quarti dello Spezia, si beve due avversari, si decentra a sinistra e calcia un diagonale fuori di poco. Il tempo finisce con un bolide dal limite di Enow di poco a lato.
Ripresa: al 6' l'Alessandria va in vantaggio. Angolo dalla sinistra, Damonte svetta di testa e Martini all'altezza della linea di porta spinge in gol. Lo Spezia per qualche minuto è disorientato, poi prende coraggio: al 12' Colombo prende palla all'altezza del vertice sinistro dell'area del portiere, si gira, calcia in porta, ma Servili è bravo a bloccare. Al 18' Lollo ruba palla a Damonte a centrocampo, serve Padoin, che con una rasoiata mette i brividi alla difesa alessandrina, che devia in corner. Al 23' arriva il raddoppio dei Grigi: Martini per Croce, che dalla sinistra mette in mezzo, Scappini, spalle alla porta, controlla la sfera, si gira e con un rasoterra raddoppia. Lo Spezia si fa vedere con un bolide dentro l'area di Colombo, respinto da Servili con i piedi, poi al 31' rimette in discussione il risultato con la rete di Casoli, che con un diagonale dalla sinistra manda la sfera sotto l'incrocio dei pali più lontano. Ma è Artico a chiudere ogni sogno di rimonta degli ospiti: è il secondo dei quattro minuti di recupero e il bomber riceve palla da Machado, è dentro l'area, spalle alla porta, giogioneggia con la sfera, poi la sua girata è vincente. E' il 3 a 1 finale.

Alessandria-Spezia 3-1

Reti: 6' ST Martini (A), 23' Scappini (A), 31' Casoli (S), 47' Artico (A).

Alessandria: Servili, Romeo, Ghinassi, Cammaroto, Damonte, Bonomi, Negrini (43' ST Machado), Camillucci, Scappini (34' ST Artico), Martini (40' ST Cuneaz), Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Spezia: Fornari, Marchini, Enow, Padoin (38' ST Lazzaro), Buscaroli, Comazzi, Herzan (19' ST Cesarini), Lollo, Casoli, Colombo, Vannucchi.
Allenatore: Alessandro Pane.

Arbitro: Marco Viti di Campobasso.

Note: ammoniti Romeo, Damonte, Padoin. Angoli 9 a 6 per lo Spezia. Giornata fredda e nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettaori 1590 (tutti paganti, era la giornata “grigia” non valevano gli abbonamenti) di cui circa 100 spezzini. 



























































































































































domenica 12 dicembre 2010

Alessandria-Bassano 1-0 (Articolo e foto)

L'Alessandria, dopo tre pareggi di fila, torna alla vittoria stendendo per 1 a 0 un coriaceo Bassano. La rete che ha deciso il match porta la firma di Stefano Scappini, in piena zona “Cesarini”. Tutto ciò di fronte agli occhi del CT della Nazionale under 21, Ciro Ferrara, che sta osservando sui terreni della LegaPro giovani classe '90 e '91. In campo con queste caratteristiche anagrafiche c'erano i “grigi” Loris Damonte e Raffaese Pucino: entrambi hanno offerto una prestazione positiva.
La gara tra mandrogni e giallorossi veneti non è stata un granché: gli episodi degni di essere scritti sul taccuino sono stati assai scarsi. Tra l'altro la formazione di Osvaldo Jaconi, giunta in riva al Tanaro per strappare il punto, in questa stagione ha in più occasioni dimostrato di essere un collettivo molto bravo a “spezzare” il gioco avversario. Se si aggiunge che Martini e compagni non hanno certo giocato la gara migliore della stagione, ecco che lo spettacolo è stato piuttosto appannato.
La prima azione pericolosa giunge al 9': Croce entra in area dalla sinistra, crossa sul primo palo, dove Caciagli devia in corner di testa. Al 15' una punizione di Cammaroto dai venticinque metri va fuori di poco. La gara non decolla: il Bassano fa buona guardia e i Grigi stentano a farsi pericolosi. Al 28' Scappini in girata calcia dal limite, ma per Grillo non è un problema bloccare la sfera. Alla mezz'ora si fanno vedere gli ospiti, ma il tentativo di Venitucci non trova lo specchio della porta. Al 42' una punizione di Negrini non è trattenuta da Grillo e il cuoio è in corner. Nella ripresa non accade nulla fino al 30': in quel minuto l'ex Mateos Aparichio (l'altro ex era Ghosheh) serve Lorenzini, che dalla destra calcia a botta sicura, con palla alta. Poi sale in cattedra Scappini: al 37' la sua girata al volo in area è alzata in angolo da capitan Basso, al 38' cade in area (forse toccato da Porchia), ma l'arbitro fa proseguire e al 42' segna. Azione di Croce sulla sinistra, l'attaccante supera due avversari, si accentra e dal vertice sinistro crossa in area, dove Scappini, di testa, realizza.
E' il gol che permette all'Alessandria di rimanere nel gruppetto delle terze (con la Spal). Il Bassano invece scende in graduatoria portandosi ad un solo punto di vantaggio dai playout.

Alessandria-Bassano 1-0
Rete di Scappini al 42' ST.

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Damonte, Bonomi, Negrini (24' ST Cuneaz), Camillucci (18' ST Segarelli), Sacappini, Martini (18' St Artico), Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Bassano: Grillo, Basso, Ghosheh, Cacagli, Pillizzier, Porchia, Mateos Aparicio, Lorenzini, Guariniello, Crocetti, Venitucci (15' AT Baido).
Allenatore: Osvaldo Jaconi.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Ammoniti, Pucinoi, Scappini, Lorenzini, Ghosheh, Porchia. Angoli, 7 a 3 per l'Alessandria. Spettatori circa 1500 (1036 paganti, 422 abbonati) 













































































































Valenzana-Lecco 0-1

Continua il brutto momento della Valenzana: al Comunale, di fronte ad un Lecco sempre più proiettato in zona playoff, gli “orafi” perdono per 1 a 0 con un gol siglato dai blucelesti in pieno recupero. Al di là della rete subita in extremis, questo ko è frutto di un match giocato in modo poco incisivo dai rossoblu, soprattutto nel primo tempo.
Con questa sconfitta la Valenzana scende pericolosamente in graduatoria ed ora è sest'ultima. La prima frazione di gioco è inguardabile: le due formazioni si annullano a vicenda nelle rispettive tre quarti. Al 10' un lungo rinvio di Lamberti (quest'oggi preferito a Frigerio) trova la testa di Bachlechenr, che serve Forino, il cui tiro è alto. Al 31' Caponi ci prova dal limite, ma Durandio è bravo a intercettare. Sul finire del tempo Fabbro recupera un buon pallone, calcia in porta, ma Lamberti sventa.
La ripresa è un po' più vivace: al 12' Cortese dal limite costringe l'estremo locale ad una difficile deviazione in angolo. Passano 2' e la Valenzana ci prova con Arrigoni, con cuoio fuori di poco. Al 18' c'è un'occasionissima per i lombardi: azione di Fabbro, che perde la sfera, recuperata da Lamberti, che perde anche lui palla, permettendo il recupero di Carroccio, che serve Mattaboni. Quest'ultimo a porta vuota spara a rete ma Arrigoni, sulla linea, respinge miracolosamente di testa. Passato il pericolo la Valenzana cera di pungere e al 30' Ridolfi serve Affatigato, anticipato dalla difesa di un nonnulla. Al 38' il Lecco ci prova su punizione: ma il piazzato di Moracci è deviato in angolo da Lamberti.
Nel secondo dei quattro minuti di recupero, il Lecco passa: azione di Mattaboni, crossa in area, dove Fabbro trova la deviazione vincente. 

Valenzana-Lecco 0-1
Rete di Fabbro al 47' ST
VALENZANA: Lamberti, Benvenga, Arrigoni, Narducci, Drudi, Forino (37' ST Caidi), Montanari, Caponi, Affatigato, Corazza (16' ST. Ridolfi), Bachlechner (35' ST. Franciosi).
Allenatore: Roberto Rossi.
LECCO: Durandi, Jidayi, Pizzuti, Checchi, Moracci; Ciasca, Coletto, Cortese, Galli (1' ST. Mattaboni), Carroccio (26' ST. Anastasi), Fabbro.
Allenatore: Giorgio Roselli.
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna.
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Angoli 3 a 3. Ammoniti, Ciasca e Corazza. Spettatori circa 250.


domenica 5 dicembre 2010

Spal-Alessandria 1-1

Buon pari per l'Alessandria sul temibile campo di Ferrara. Di fronte a circa 1700 spettatori Spal e Grigi danno vita da un match qualitativamente valido. Dopo un tentativo dei mandrogni, al 20' un traversone di Giovanni Rossi trova la bella inzuccata di Meloni ma Servili è bravo a bloccare in due tempi. Passano 2' e i ferraresi vorrebbero il penalty per un presunto fallo in area subito da un loro avanti. L'Alessandria stenta a prendere quota, così la Spal trova il coraggio per arrembare: al 26' un cross di Melara trova il colpo di testa di Cipriani, ma il cuoio è a lato. Al 32' l'Alessandria viene giù con Bonomi, cross di quest'ultimo, la sfera è insidiosa ma la deviazione di Negrini è fuori bersaglio. Al 39' l'Alessandria potrebbe passare: Croce effettua un traversone, batti e ribatti davanti a Ravaglia, che devia e sventa l'opportunità mandrogna.
Nella ripresa, dopo soli 3', l'Alessandria passa: cross di Croce, Scappini tocca spizzicando per Negrini, che da buona posizione trafigge Ravaglia. Con il passivo, Notaristefano mette in campo il neo arrivato Locatelli (ex Milan, Udinese e Bologna) ma la sua prestazione è sfortunata e si farà male un quarto d'ora dopo l'ingresso permettendo l'inserimento di Smit. Ed è proprio Smit a regalare il pari alla Spal: è il 35' Paolo Rossi crossa per Smit che al volo trafigge Servili con un bolide. Al 3' minuto di recupero è ancora il giocatore serbo a tentare la via del gol con un diagonale, ma Servili si oppone da campione.

Spal-Alessandria 1-1

Reti: 3' ST Negrini (A), 35' Smit (S)



SPAL: Ravaglia, Ghetti, Zamboni, Battaglia, G. Rossi, Coppola, Migliorini (Locatelli poi Smit), P. Rossi (Colomba), Melara, Cipriani, Meloni Allenatore: Egidio Notaristefano
ALESSANDRIA: Servili, Pucino, Romeo, (Ghinassi), Cammaroto, Damonte, (Artico), Bonomi, Camillucci, Negrini, Martini, (Segarelli), Croce, Scappini
Allenatore: Maurizio Sarri (squalificato) in panchina Francesco Calzona .
 
ARBITRO: Stefano Del Giovane di Albano Laziale

Note: ammoniti, Migliorini, Croce, Cammaroto e Damonte. giornata nuvolosa fredda. Spettatori circa 1700 (paganti 1.235 abbonati 1.233). Angoli 7-3 per la Spal.


Tritium-Valenzana 5-2

Brutta batosta quella subita dalla Valenzana a Trezzo sull'Adda. Di fronte al Tritium i rossoblu perdono con un secco 5 a 2, che permette ai milanesi di mantenere il secondo posto, avvicinandosi alla vetta. Per gli “orafi” si tratta di un passo indietro in graduatoria, visto che il Montichiari, battendo in Casale in zona “Cesarini”, supera proprio i ragazzi di Roberto Rossi spingendoli dalla nona alla decima posizione.
Ma andiamo al match: in una giornata metereologicamente glaciale, il Tritium dopo soli 3' è già in vantaggio: Floriano manovra sulla sinistra, mette verso il centro e Spampatti all'altezza del primo palo devia in gol. Il Tritium spinge e la Valenzana stenta ad uscire dal “guscio”. Floriano sulla sinistra è una vera spina nel fianco della difesa rossoblu, mentre la Valenzana cerca di alleggerire con iniziative di Fiorino e Bachlechner. Come al 9', quando Fiorino crossa in area, l'ex della Canavese devia pericolosamente e Palazzo manca l'aggancio da buona posizione. Ma è un fuoco di paglia per gli “orafi”, perchè al 16' il Tritium raddoppia: Floriano dialoga con Spampatti e serve Bortolotto che con un pallonetto infila Frigerio in uscita. Tra il 28' e il 30' ci sono due occasioni, una per parte: prima Daldosso fa partire un bolide dal limite che per poco non si insacca, poi il portiere trezzese esce in modo avventato, affronta Bachlechner addirittura sul vertice dell'area di rigore, ma poi è bravo a deviare il tentativo dell'attaccante valenzano.
Ad inizio ripresa Rossi inserisce Corazza al posto di Montanari per dare maggiore verve agli attacchi. Ma sono i locali a dominare realizzando il tris: Frigerio rinvia corto dal fondo, la sfera va a Sinato che supera Narducci e mette nel sacco. Siamo al 9' e la gara sembrerebbe finita. Ma al 12' la Valenzana accorcia, con un tiro improvviso di Caponi che fa passare il cuoio all'incrocio dei pali. Passano 2' e gli “orafi” riaprono incredibilmente il match: angolo dalla destra, palla in area dove Bachlechner tocca in rete con in palo-gol. La Valenzana ritrova stimoli e coraggio e al 18' un tiro di Corazza per poco non beffa l'estremo lombardo. Rossi mette nel mucchio Ridolfi per dar manforte a Corazza e Bachlechner in avanti: la mossa sembra funzionare, ma al 37' il Tritium spegne ogni speranza ai valenzani: Spampatti conquista palla sulla destra, si invola verso l'area piemontese, mette in mezzo dove Floriano appoggia in gol. Al 90' l'arbitro espelle Narducci per doppio giallo, mentre nel secondo dei cinque minuti di recupero decisi dall'arbitro, Roberto Bortolotto fa il 5 a 2 definitivo con un tiro a porta sguarnita su suggerimento di suo fratello Enrico.

Tritium-Valenzana 5-2

Marcatori: 3' PT Spampatti (T), 16' Bortolotto E. (T), 9' ST Sinato (T), 12' Caponi (V), 14' Palazzo (V), 37' Floriano (T), 47' Bortolotto R. (T)

TRITIUM: Pansera, Fondrini, Teso, Dionisi, Riva, Bortolotto E., Vecchio, Daldosso, Floriano (Malgrati), Sinato (Bortolotto R.), Spampatti (Corti).
Allenatore: Stefano Vecchi
VALENZANA: Frigerio, Benvenga (Drudi), Narducci, Allegrini (Ridolfi), Arrigoni, Forino, Affatigato, Caponi, Montanari (Corazza), Palazzo, Bachlechner.
Allenatore: Roberto Rossi

Arbitro: Andrea Adducci di Paola
Note: giornata fredda e nuvolosa. Circa 250 spettatori. Ammoniti: Benvenga (V) e Caponi (V).
Espulso mister Roberto Rossi al 38' St Rossi per proteste e Narducci al 44' ST per doppia ammonizione. Angoli 3 a 3.

domenica 28 novembre 2010

Alessandria-Monza 0-0 (articolo e foto)

La neve ritarda di circa tre quarti d'ora il match tra Alessandria e Monza: la copiosa nevicata aveva suggerito alla società mandrogna di stendere sul terreno del Moccagatta teloni di plastica. Alle 14.30 soltanto metà del campo era stato liberato dalle protezioni. Circa trenta supporters hanno dato manforte per liberare il terreno di gioco. Operazione riuscita: così alle 15.12 Alessandria-Monza ha potuto prendere il via. Sostanzialmente la gara è stata una delusione: primo tempo abulico, con sole due occasioni degne di nota. Nella ripresa qualcosina di più, ma il momento più emozionante (si fa per dire) è giunto quando il portiere biancorosso Westerveld, colpito alla testa da una palla di neve proveniente dalla curva nord degli ultras Grigi, si è accasciato a terra (enfatizzando un po' l'episodio) per poi ricomporsi dopo non meno di quattro minuti. Inevitabile lo 0 a 0 finale e inevitabile una severa multa ai danni della società di Giorgio Veltroni.
Come dicevamo nel primo tempo sono giunti soltanto due episodi da annotare sul taccuino: all'8' Martini aggancia un traversone verticale, si fa trovare a tu per tu col portiere, ma il suo tiro è addosso all'estremo brianzolo. Al 25' un tiro-cross di Croce dalla sinistra per poco non si infila nell'angolino all'altezza del secondo palo. Per il resto? Il nulla più assoluto: con i lombardi mai pericolosi e pronti a chiudere ogni varco ai Grigi e con i Grigi dagli avanti spuntati.
La ripresa vede i biancorossi ospiti più aggressivi: all' 8' Ferrario dalla sinistra mette in mezzo un pallone che la difesa locale respinge sui piedi di Zebi, che calcia al volo sfiorando il palo. Passano 3' e il Monza ci riprova: angolo dalla destra battuto da Meduri, testa di Ferrario e cuoio fuori di poco.
Al 12' è Oualembo a provarci, ma la sua rasoiata su servizio di Iacopino sfiora il montante e termina a lato. E l'Alessandria? Non c'è. Anzi, i brianzoli al 16' fanno bruciare le mani a Servili con un bolide di Zebi dal limite.
Al 24' finalmente un po' di grigio: cross di Negrini dalla destra, inzuccata di Croce, fuori. Al 35' i due allenatori, Sarri e Verdelli, vengono allontanati dal campo per proteste. Al 36' il portiere del Monza svirgola un rinvio su retropassaggio, la sfera arriva a Scappini che si allarga, inseguito dallo stesso Westerveld, tira da posizione defilata a sinistra, ma la sfera è sul fondo.
Al 47' Ricci entra in area locale dalla sinistra, spara a rete ma Servili è pronto a respingere sul primo palo. Nel quindo dei sei minuti di recupero l'Alessandria ha a disposizione un tiro dal limite e tre angoli di fila, ma senza esito.
Finisce così, 0 a 0. Un match che l'Alessandria, malgrado la neve, ha voluto a tutti i costi giocare, ma che sarebbe stato meglio rinviare.

Alessandria-Monza 0-0

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Segarelli, Bonomi, Negrini (35' ST Cuneaz), Camillucci, Martini (15' ST Scappini), Artico, Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri

Monza: Westerveld, Uggè, Bugno (37' ST Barjie), Oualembo, Fiuzzi, Cudini, Iacopino, Zebi, Ferrario, Meduri, Ricci.
Allenatore: Corrado Verdelli.

Arbitro: Pasquale De Meo di Foggia

Note: nevicata per gran parte del match. Gara iniziata con 45' di ritardo proprio per liberare il campo dal manto nevoso. Espulsi i due allenatori al 36' ST. Ammoniti, Scappini, Westerveld e Oualembo. Spettatori circa 1100, di cui una trentina provenienti da Monza. 





































































 











 


















































































domenica 21 novembre 2010

Pavia-Alessandria 1-1

Avvincente partita e giusto pareggio tra Pavia e Alessandria, che in terra lombarda risolvono il match in zona Cesarini e chiudono sull' 1 a 1.L'Alessandria ha messo in campo più qualità e occasioni da rete più nitide, ma il Pavia, con una gara grintosa ed eccellente sotto il profilo agonistico, alla fine ha meritato di “annullare” il momentaneo vantaggio grigio.
Giornata tipicamente autunnale al Fortunati, e tifosi ospiti presenti solo se in possesso di tessera del tifoso.
La tradizionale fase di studio dura soltanto 6', ed è spezzata da un bolide di Croce dal limite che il portiere Facchin devia non senza difficoltà in angolo.
Il Pavia risponde al quarto d'ora con una punizione di Ferretti, che costringe la difesa ospite a salvarsi in corner. Al 17' l'Alessandria si ripropone in attacco, con Martini che spara verso la porta con la palla di poco a lato. Al 26' Ferretti su punizione tenta la via del gol, ma Servili è bravo a parare. L'Alessandria dimostra di avere più qualità e mestiere, il Pavia, sul terreno pesante, cerca di metterci più agonismo, trovando però una difesa avversaria sempre attenta. Al 37' un'azione dei Grigi, con Martini davanti al portiere, è bloccata dal direttore di gara per fuorigioco di quest'ultimo. Al 43' i Grigi ci riprovano: la retroguardia del Pavia perde palla in zona “calda”, Martini conquista il cuoio, spara a rete ma è soltanto “barba al palo”.
Al 13' Servili salva il risultato: su calcio d'angolo battuto da Ferretti il colpo di testa di Visconti è preciso, ma l'estremo mandrogno compie il miracolo respingendo un gol praticamente fatto. Al 18' Carotti vien giù veloce, serve Ferretti che con un diagonale sfiora il palo.
Al 22' è l'Alessandria ad andare ad un passo dal gol: Martini conquista palla, guarda verso la porta e fa partire un bolide che incoccia sulla traversa. Poco dopo è Scappini a tentare di impensierire la retroguardia biancoazzurra, ma la sfera è alta. Al 25' è bravo Romeo a stoppare con tempismo un pallone in area mandrogna che stava diventando pericolosissimo. Al 28' il corpo di Preite devia in angolo un tiro di Scappini. Passa un minuto ed è ancora Scappini a mettere in apprensione la difesa lombarda, con un'incornata che Facchin devia in angolo.
Al 36' l'Alessandria passa: punizione dai venticinque metri; sul pallone va il neo entrato Fabio Artico, che con un perfetto tiro manda la sfera all'incrocio dei pali.
Il Pavia non ci sta a perdere: Gianluca Andrissi toglie Guadalupi e mette dentro D'Errico, per dare più freschezza e incisività alle folate offensive nell'assalto finale. E' proprio D'Errico a tentare per primo la via del pari. Poi, al 41' il pareggio arriva sul serio: dialogo tra Ferrini e Ferretti, quest'ultimo si invola verso la porta di Servili e, approfittando di una difesa ospite non attenta, scavalca Servili e insacca. Il rammarico degli ospiti è che in questa occasione i Grigi hanno subito una rete in contropiede essendo in vantaggio.
Il Pavia cerca di approfittare di un'Alessandria delusa per il pari subito e con Carotti e Ferretti tenta ancora la via del gol, ma senza esito.
Con questo risultato l'Alessandria passa al quarto posto, mentre il Pavia rimane sestultimo.

Pavia-Alessandria 1-1
Reti: 36' ST Artico (A), 41' Ferretti (P).

Pavia: Facchin, Daffara, Preite, Blanchard, Visconti, Tattini, Carotti, Ferrini, Guadalupi (39' ST D'Errico), Marconi (19' ST Del Sante), Ferretti.
Allenatore: Gianluca Andrissi.

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Bonomi, Segarelli, Damonte (11' ST Camillucci), Negrini (43' ST Marchesetti), Martini (30' ST Artico) Croce, Scappini.
Allenatore: Maurizio Sarri.
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano.

Note: ammoniti Ferretti, Negrini, Blanchard, Damonte, Pucino. Angoli 5 a 3 per l'Alessandria.

domenica 14 novembre 2010

Valenzana-Sacilese 0-0

Brutta partita quella giocata al Comunale della città “orafa” tra la Valenzana e la Sacilese. Finisce 0 a 0, dopo un match caratterizzato dalle assenze sul fronte rossoblu e dalle difficoltà offensive dei friulani, che da inizio campionato stanno combattendo contro una graduatoria asfittica. L'avvio è di marca ospite: su angolo battuto da Kabine, Gardin inzucca bene, ma la sfera è alta. Al 6' Segato cerca di sorprendere Frigerio, ma l'estremo della Valenzana è bravo alla presa a terra. Dopo queste due occasioni il gioco inizia a ristagnare a centrocampo, con le due squadre poco incisive. Alla mezz'ora Furlan calcia dal limite, in area rossoblu si accende un batti e ribatti che Gardin conclude a lato. Per vedere la Valenzana dobbiamo attendere la fine del primo tempo: è il 43' e Giorgione da buona posizione manda il cuoio alto.
La ripresa vede i rossoblu “orafi” più incisivi: lo fanno vedere già al 2' quando Montanari percorre una buona parte del campo e giunto ai sedici metri conclude a lato. Al quarto d'ora ci prova Corazza, che ricevuta palla da un compagno calcia in porta, ma la sfera è fuori. L'ultima occasione è per la Sacilese: è la mezz'ora e su azione susseguente a calcio d'angolo Fulrlan prende palla appena fuori l'area di rigore calcia in porta, ma il pallone è fuori bersaglio.

Valenzana-Sacilese 0-0

VALENZANA: Frigerio, Arrigoni, Narducci, Caidi, De Stefano, Giorgione (18' ST Bachlechner), Montanari, Palazzo, Caponi (18' ST Affatigato), Ridolfi (26' ST Franciosi), Corazza.
Allenatore: Roberto Rossi.

SACILESE: Calligaro, Grazzolo, Vecchiato, M.Conte, Fantin, Gardin, Kabine, Furlan, Segato, Bertagno, Corbanese.
Allenatore: Maurizio Costantini.

ARBITRO: Marco Zappatore di Taranto

NOTE: Giornata uggiosa e piovigginosa. Ammoniti Caidi, Giorgione, De Stefano, Segato. Angoli 3 a 3. Spettatori circa 200.

Alessandria-Salernitana 3-1 (articolo e foto)

L'Alessandria non conosce limiti nel mettere in difficoltà le “grandi” del girone e stende in casa una Salernitana caratterizzata da tanta qualità nel gioco ma poca concretezza nelle conclusioni. L'undici di Maurizio Sarri conosce il successo più bello della stagione, sia sotto il profilo della efficacia nelle numerose azioni macinate, che sotto l'aspetto della graduatoria. Con questi tre punti i Grigi salgono a quota 22 ad un solo punto di svantaggio rispetto alla coppia di testa, Spal e Sorrento.
In una tipica domenica di un novembre mandrogno (giornata scura e uggiosa con la classica scarnebbia autunnale) la gara si apre con una supremazia ospite: la Salernitana per i primi dieci minuti di gioco si propone in avanti, costringendo i locali nella loro tre quarti. Ma le azioni granata comunque non sortiscono particolari grattacapi per Servili. Anzi, al 6', su alleggerimento, è Camillucci a far bruciare le mani a Polito, con un bolide dai trenta metri. Al 9' una punizione di Negrini dalla destra trova la testa di Cammaroto, che tutto solo davanti a Polito, incorna alla perfezione, ma l'estremo granata respinge, prima d'istinto col corpo, poi con i piedi in scivolata mette in corner. La Salernitana si fa pericolosa all' 11': Litteri dalla tre quarti alessandrina vede libero in area Ragusa e lo serve con un pallonetto, Ragusa stoppa alla perfezione e calcia in porta un diagonale che si spegne a lato di un nonnulla. La gara è divertente, le due compagini di affrontano a viso aperto. Al 19' l'Alessandria punge con Croce, che crossa in area, due difensori ospiti si impappinano davanti al proprio portiere, la sfera rimane lì, Martini tenta la conclusione, ma Balestri risolve tutto.
La ripresa propone subito i Grigi in avanti: Dopo soli 40'' Croce si rende protagonista di una staffilata dai trenta metri, con Polito costretto ad un difficile intervento a terra. All' 8' l'Alessandria passa: su azione susseguente a calcio d'angolo Negrini serve Camillucci sulla destra, cross di quest'ultimo e testa di Martini che manda la sfera nell'angolino alla destra del portiere. I Grigi controllano bene il vantaggio: la Salernitana si fa vedere solo con una debole incornata di Fava e con un tiraccio fuori misura. Ma la compagine campana al 26' arriva al pareggio: batti e ribatti errato dei Grigi nella propria tre quarti e palla che arriva a Ragusa, il numero sette granata vede Servili inspiegabilmente fuori dai pali e dai venticinque metri fa partire un pallonetto che si insacca per l' 1 a 1. La reazione dell'Alessandria è di quelle che fanno pensare che di quel punto Negrini e compagni non sanno che farsene. E' il 30' e l'Alessandria ha disposizione una punizione dalla sinistra (il così detto corner corto). Nel frattempo esce Camillucci ed entra Damonte, che va subito a posizionarsi in area in attesa del cross. Il cross arriva e Damonte pochi secondi dopo l'ingresso inzucca in rete: il portiere intercetta, ma non trattiene il cuoio è in gol.
La Salernitana reagisce e al 35' va in rete, ma l'arbitro annulla perchè l'inzuccata vincente di Fava avviene quando quest'ultimo era in outsider.
Al 36' un cross verticale trova pronto Servili nell'anticipo a Fava e Szatmari.
Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro l'Alessandria trova il 3 a 1: contropiede dei locali, Croce defilato a sinistra appoggia al limite per Scappini, che con perfetto tiro manda la sfera all'incrocio dei pali.
Alessandria-Salernitana 3-1
Reti: 8' ST Martini (A), 26' Ragusa (S), 30' Damonte (A), 47' Scappini (A).

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Segarelli, Bonomi, Negrini, Camillucci (30' ST Damonte), Martini (34' ST Cuneaz), Artico (22' ST Scappini), Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Salernitana: Polito, Balestri, Legittimo, Carrus, Altobello, Murolo, Ragusa, Montervino, Litteri (17' ST Falzerano), Szatmari, Fava Passaro.
Allenatore: Roberto Breda.

Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto.

Note: giornata uggiosa e piovigginosa. Angoli 10 a 5 per l'Alessandria. Terreno scivoloso. Spettatori circa 2000: 1454 paganti più 422 abbonati. Circa 150 i supporters salernitani.