Lisondria Balòn: marzo 2010

domenica 28 marzo 2010

Valenzana-Legnano 0-0 (((( VIDEO ))))

La Valenzana non va oltre lo 0 a 0 casalingo contro il Legnano. Quello visto oggi tra i rossoblu di Mangia e i lilla di Scienza non è stato un bel match, anzi. Le due squadre solo a tratti hanno offerto emozioni. Per gran parte della gara si sono visti i rispettivi attacchi “soffocati” dalle difese. Nella ripresa il mister valenzano ha cercato di dare maggior impulso alle folate offensive, ma gli innesti di Ravasi e Stanco non hanno centrato l'obiettivo del gol.
Di fronte a circa 300 spettatori, la prima azione è di marca locale: è il 2' e Nitride fa partire un pericoloso fendente che il portiere Furlan para in due tempi. Al 10' il Legnano parte in contropiede, dalla sinistra Pontarollo crossa basso e la difesa rossoblu sventa a fatica.
Al 13' D'Onofrio entra in area avversaria dalla sinistra, calcia a colpo sicuro verso Lorello, ma un difensore devia in corner. Al 16' è ancora D'Onofrio a mettere ansia alla difesa valenzana, ribadendo verso la porta una corta respinta di Lorello, ma l'estremo difensore rossoblu sventa.
La Valenzana intorno alla mezz'ora si fa veder con due pericolosi cross davanti alla porta di Furlan, ma prima Aliboni, poi Nitride non riescono ad incornare.
La ripresa si apre con un'azione di Affatigato, che si libera bene in area legnanese, ma al momento del tiro un difensore lilla gli stoppa la conclusione. La Valenzana ci crede e al 15' arriva la palla più ghiotta della partita: Barbieri viene lanciato a tu per tu con Furlan, dentro l'area di rigore fa partire un rasoterra che il portiere respinge di piede, poi è Marietti a rifugiarsi in angolo.
Al 21' Bisso va in gol, ma è in fuorigioco e l'arbitro annulla.
Al 23' giunge l'ultima occasione da rete: tiro di Bisso da fuori area, e Lorello si stende a deviare in corner. Dalla bandierina parte un pericoloso cross che D'Onofrio incorna alla perfezione, ma Lorello è bravo a bloccare.
Non succede più nulla fino al triplice fischio. Dopo l'innesto di Ravasi, Devis Mangia al 40' mette dentro anche Stanco, ma gli avanti rossoblu rimangono a bocca asciutta.
Con questo pari, la Valenzana si vede raggiungere a quota 32 dal Carpenedolo, vittorioso a Vercelli contro i bianchi. Per la classifica avulsa i rossoblu sono in vantaggio rispetto ai bresciani, quindi ancora fuori dai playout. Ma le prossime due giornate saranno terribili per i ragazzi di mister Mangia: nell'anticipo pasquale di sabato prossimo andranno ad Olbia, contro una compagine disperata, in piena zona playout. Domenica 11 aprile ci sarà poi la trasferta contro la capolista Spezia.

Valenzana-Legnano 0-0

Valenzana: Lorello, Scarpitta, De Stefano, Ranellucci, Aliboni (27' ST Palazzo), Della Maggiora, Affatigato, Caponi A., Barbieri, Cini (40' ST Stanco), Nitride (16' ST Ravasi).
Allenatore: Devis Mangia.

Legnano: Furlan, Cilona, Silva Fernandes, Capelupo (36' St Fioroni), Zaccanti, Marietti, Leto Colombo, Monticciolo, Bisso (30' ST Lamenza), D'Onofrio, Pontarollo.
Allenatore: Giuseppe Scienza.

Arbitro: Giovanni Quartarone di Messina.

Note: angoli 4 a 3 per la Valenzana. Ammoniti, De Stefano, Aliboni, Capellupo, Monticciolo e Leto Colombo. Giornata di sole, spettatori circa 300, di cui una cinquantina provenienti da Legnano.

Valenzana-Legnano 0-0

La squadra del Legnano scesa al Comunale di Valenza

Valenzana-Legnano 0-0

I supporters lilla giunti da Legnano

Valenzana-Legnano 0-0

Un'uscita di Lorello ad inizio gara

Valenzana-Legnano 0-0

Un contrasto a centrocampo

Valenzana-Legnano 0-0

Un disimpegno di Ranellucci nel primo tempo

Valenzana-Legnano 0-0

D'Onofrio cerca di superare la difesa locale

Valenzana-Legnano 0-0

15' del secondo tempo: Barbieri è lanciato a tu per tu con i portiere lilla Furlan, ma quest'ultimo respinge di piede, poi il Legnano si rifigia in angolo.

Valenzana-Legnano 0-0

Un tentativo "orafo" con Ravasi intorno alla mezz'ora della ripresa

Valenzana-Legnano 0-0

La partira è finita. Ranellucci sembra consolare Andrea Caponi.

martedì 23 marzo 2010

La foto della settimana

Calcio serie D (girone A)

Luci e ombre nella scorsa giornata del campionato di serie D per le squadre della provincia di Alessandria. Casale e Aquanera hanno vinto due match non facili. Il Derthona invece ha subito un gravissimo ko interno, mentre l'Acqui è stato battuto ad Alba per 4 a 1.
Ma torniamo alle compagini vincenti: i nerostellati hanno espugnato lo stadio di Lavagna, dove gioca le gare casalinghe il Borgorosso Arenzano, che aveva affrontato la compagine monferrina con l'intento di sfruttare il calco di motivazione che questi ultimi avevano denotato contro l'Albese nel recupero di mercoledì. Invece già nel primo tempo i casalesi si sono portati sul 2 a 1 che ha rappresentato l'esito definitivo del match. Dopo il vantaggio di Cicciomascolo al 16', il Borgorosso Arenzano aveva pareggiato con Mussi alla mezz'ora. Sei minuti dopo però D'angelo ha messo in rete la palla del successo nerostellato.
L'Aquanera ha superato per 1 a 0 il Vigevano al Girardengo di Novi Ligure. Rete di Montante dopo un solo minuto di gioco. Con questi risultati, il Casale (ormai rassegnato al mancato aggancio della leadership) si rilancia all'inseguimento della seconda piazza, ora tenuta dal Virtus Entella, mentre l'Aquanera (a + 10 dalla zona playout) può dirsi ormai salva.
Discorso salvezza complicato per il Derthona. Domenica, con il nuovo mister Lorenzo Mazzeo, doveva a tutti i costi vincere contro il Cuneo, ma i biancorossi della provincia granda hanno espugnato il fausto Coppi per 1 a 0, relegando i leoncelli al penultimo posto, a -5 dalla zona playout. E addirittura a -9 dalla salvezza.
L'Acqui è stato invece battuto ad Alba per 4 a 1.
Sabato si giocherà la ventottesima giornata, con queste gare:
Acqui-Sarzanese, Albese-Borgorosso, Casale-Savona, Cuneo-Virtus Entella, Lavagnese-Aquanera, Rivoli-Pro Settimo, Settimo-Chieri, Valle d'Aosta-Derthona e Vigevano-Sestrese.

La riflessione dopo Alessandria-Varese 0-3

In casa grigia la sconfitta per 3 a 0 subita domenica dall'Alessandria ha lasciato il segno. Non tanto perchè il Varese ha “passeggiato” contro Artico e compagni: la situazione di incertezza societaria che sta attraversando l'Alessandria è paragonabile a quei dolori reumatici che, fino a quando non si fanno movimenti bruschi, rimangono latenti e quasi ci si dimentica. Ma appena ti giri male e di scatto, ecco che parte la fitta. Che ti ricorda che nel tuo corpo c'è qualcosa di irrisolto. Le vittorie contro Lecco e Viareggio (con la conseguente acquisizione della salvezza virtuale) avevano creato l'effetto analgesico sul fronte delle incertezze societarie. Ma il ko subito contro il Varese ha riaperto la ferita di una situazione che sta creando palpitazione tra i supporters. Sopratutto perchè è sempre più difficile capire quanta distanza vi sia tra la situazione attuale (Gianni Bianchi Presidente che con grande sofferenza tira avanti la “baracca”) e quella del passaggio di proprietà al gruppo torinese che starebbe trattando con Lorenzo Repetto per acquisire i Grigi.
C'è da chiedersi se l'attuale patron sia davvero interessato alla vendita del sodalizio di Spalto Rovereto, oppure si stia guardando attorno per trovare ancora “qualcuno” in grado e motivato ad appoggiarlo, facendo entrare denaro fresco dentro le casse dell'Alessandria.
Per ora la posizione di Bianchi appare questa: dare mandato a Repetto nel portare avanti la trattativa con i potenziali acquirenti, dimostrando fiducia totale verso il lavoro svolto dal Presidente del Gruppo Amag. Ma dietro c'è dell'altro? Ovvero: questa è la posizione ufficiale e reale, oppure rappresenta solo la facciata di un'operazione che al momento potrebbe vedere varie soluzioni? Tra cui, appunto, che Bianchi rimanga alla guida del sodalizio.
La piazza chiede chiarezza e trasparenza. Ma probabilmente questi sono tempi ancora acerbi per spingersi allo scoperto. Il libero mercato sta attraversando un periodo davvero troppo difficile e complesso per chiedere ad imprenditori impegnati a realizzare affari su più fronti (e l'acquisto dei Grigi passa per più operazioni di mercato) di essere espliciti e diretti.
Il calcio ormai è entrato in questa logica: mercato, affari, business, strategie … e politica. Tanta politica. Troppa.

Le richieste di cuore e passione avanzate dai tifosi appartengono ad un pianeta davvero troppo lontano rispetto a questi approcci.

mercoledì 17 marzo 2010

recupero serie D: Albese-Casale 3-0

Doveva essere la gara del rilancio, invece per il Casale il recupero di questo pomeriggio ad Alba si è trasformato nel definitivo mesto addio ad ogni speranza di primato. Al San Cassiano Albese-Casale finsce infatti 3 a 0 per i langaroli, che con questa vittoria si confermano più che mai matricola "terribile" del girone A del massimo campionato dei dilettanti. L'Albese è passata in vantaggio al 26' del primo tempo con Garrone. Al 7' della ripresa è arrivato il 2 a 0 di Nebbia. In zona "Cesarini" è stato poi Nieto a fissare il risultato sul 3 a 0.
Con questo risultato, il Casale rimane in terza posizione a quota 52, con tredici punti in meno rispetto alla vetta (detenuta dal Savona di Salvatore Iacolino) e sei dalla seconda piazza (ovvero della Virtus Entella) .

Albese: Salvalaggio, Zazza, Nebbia (Busato E.), Maglie, Cuttini, Cretazzo, Gerardi, Odino, Nieto, Garrone, Ferrari (Pantaleo)(Merialdo).
Allenatore: Rosso

Casale: Fiory, Catenacci (Gatto), Angelotti, Agnesina, Guidi (Ciccomascolo), Cozza, Serra, Finelli, D'Angelo (Triglia), Masi, Lauria.
Allenatore: Ciulli
Arbitro: Tesi di Pistoia

Domenica si gioca la decima giornata di ritono della serie D: il Casale giocherà in trasferta contro il Borgorosso Arenzano, l'Acqui sarà di scena ad Alba, il Derthona dovrà assolutamente cercare i tre punti in casa contro il Cuneo (tra l'altro i biancorossi della Granda oggi, nel recupero di Settimo Torinese, hanno pareggiato 1 a 1 contro la Pro). L'Aquanera ospiterà il Vigevano.

domenica 14 marzo 2010

Calcio I divisione: l'Alessandria è troppo forte per il Viareggio (2 a 0 in Versilia)

L'Alessandria espugna Viareggio e virtualmente conquista la salvezza, che ora attende l'ufficialità della matematica. Anzi, il 2 a 0 con cui i Grigi battono i bianconeri della Versilia permette alla compagine mandrogna di avvicinarsi alla zona playoff, ora distante soltanto cinque punti.
Per il Viareggio si tratta invece di un brutto ko, che gli non consente di uscire dalla zona più “calda” della graduatoria.
L'avvio del match è di marca alessandrina; gli ospiti con un paio di folate offensive enfatizzano i limiti degli avversari. All' 11' Rosso per poco non arriva su un insidiosissimo traversone di Pucino. Al 14' arriva la rete del vantaggio della formazione di Francesco Buglio: in contropiede Rodriguez serve Rosso defilato a destra, l'ex bustocco ridà la palla al trottolino cubano, che realizza.
Il Viareggio, invece di reagire, sembra subire il colpo sotto il profilo psicologico. Così l'Alessandria oltre a controllare il match, riesce a proporsi in modo pericoloso: come al 16' quando un errore difensivo bianconero mette ancora Rodriguez nelle condizioni di battere a rete da posizione favorevole, ma il portiere Ravaglia respinge alla disperata.
A 24' è ancora la formazione mandrogna a tentare la via del gol, ma Ciancio (tutto solo) è messo fuori causa da un provvidenziale anticipo di un difensore.
Il Viareggio cerca di reagire e lo fa con un'iniziativa di Eusepi, ma al 44' l'Alessandria raddoppia: Ciancio per Rodriguez che da destra mette in mezzo un rasoterra che Mateos Aparicio, di piatto, insacca sotto la traversa.
La ripresa vede mister Leonardo Rossi costretto a mettere in campo Costantino e Cristiani (al posto di Mandorlini e Guadalupi) per dare maggiore spinta al reparto avanzato: e i segnali positivi sul fronte viareggino si vedono. Al 1' Costantino mette in ansia la difesa ospite con un cross in mezzo all'area che viene sventato non senza fatica. Al 3' c'è una punizione dalla destra per il Viareggio, Servili non arriva alla presa ed Eusepi con la porta sguarnita colpisce il palo.
I bianconeri vogliono rimettere in discussione la gara e al 13' vanno in rete, ma Marolda (autore del centro) è in fuorigioco.
L'Alessandria si scrolla e al 20' Rodriguez, servito da Mateos Aparicio, a tu per tu con Ravaglia mette fuori.
Al 23' c'è l'occasione più ghiotta per i locali: su cross dalla bandierina si crea una mischia davanti a Servili e l'arbitro vede un fallo ai danni di un avanti bianconero. E' rigore. Dal dischetto va Fiale, ma Servili è strepitoso a buttarsi sulla propria sinistra deviando in angolo.
Questa è l'ultima occasione che le due squadre creano per modificare il risultato.

Viareggio-Alessandria 0-2

Reti: 14' PT Rodriguez, 44' Mateos Aparicio.

ALESSANDRIA: Servili, Pucino (Cammaroto), Ghosheh, Sottil, Signorini, Longhi, Ciancio, Mateos Aparicio, Rosso (Fantini), Buglio, Rodriguez (Motta).Allenatore: Francesco Buglio.

VIAREGGIO: Ravaglia, Carnesalini, Briotti, Fommei, Fiale, Panariello (Caturano), Pizza, Mandorlini (Cristiani), Marolda, Guadalupi (Costantino), Eusepi. Allenatore: Leonardo Rossi.

Arbitro: Gaetano Zonno di Bari.

Note: giornata di sole tiepido. Ammoniti, Panariello, Fiale, Rodriguez, Fommei e Cristiani. Angoli: 5 a 2 per il Viareggio.

Calcio II divisione: la Valenzana espugna San Bonifacio. Salvezza più vicina

Una bella e determinata Valenzana esce vincente dallo stadio “Tizian” di San Bonifacio e mantiene una posizione di graduatoria al di fuori della zona playout. Peccato per le vittorie di Carpenedolo e Villacidrese, che non consentono agli “orafi” di prendere il volo. Ma per la compagine di Devis Mangia l'importante era confermare che i buoni risultati raccolti nelle ultime giornate rappresentano un oggettivo miglioramento di un collettivo che dal mese di febbraio sta denotando qualità impensate fino alla fine del girone di andata.
Sambonifacese-Valenzana si risolve nella ripresa e finisce 2 a 0 per i rossoblu alessandrini, capaci di entrare in campo con il chiaro intento di non lasciare nulla di intentato.
Nel primo tempo le due compagini, dopo la consueta fase di studio, danno vita ad un match giocato a viso aperto, dove è la Valenzana a premere con maggior efficacia.
Barbieri e Caponi cercano di pungere sul fronte ospite, mentre i locali tentano di scardinare la difesa avversaria con Graziani e Dimas.
Nella ripresa si capisce che per la Valenzana la strada dei tre punti non è poi così in salita: e al 23' arriva il vantaggio. Corner di Cini dalla destra e Aliboni è bravo ad inzuccare per il momentaneo 1-0. Al 39' è Roberto Barbieri a trovare la rete del raddoppio, partendo in contropiede e infilando il portiere Milan in uscita.
Con questo successo la Valenzana si porta a quota 31, un gradino più su della zona playout. I risultati di questa domenica rimettono nei guai (per quanto riguarda a lotta per evitare gli spareggi-salvezza) Canavese e Mezzocorona, che fino a poche settimane fa sembravano virtualmente salve.
La prossima giornata di campionato proporrà Valenzana-Legnano: un match delicatissimo, soprattutto se si accosta alle altre tre importanti gare Alghero-Villacidrese, Canavese-Mezzocorona e Pro Vercelli-Carpenedolo.

Sambonifacese-Valenzana 0-2

Reti di Aliboni al 23' St e Barbieri al 39' ST.

SAMBONIFACESE: Milan, Castellan (31’st Pettarin), Pimazzoni, Orfei, Porcino, Staiti, Tecchio, Creati (29’st Pietribiasi), Tisci, Graziani (25’st Brighenti) Dimas.
Allenatore: Fabio Viviani.

VALENZANA : Lorello, Scarpitta, Aliboni, Della Maggiora, De Stefano, Ranellucci, Affatigato, Caponi, Nitride (34’st Benvenga), Barbieri, Cini (37’ st Bottini).
Allenatore: Devis Mangia.
ARBITRO: Ronchi di Caltanisetta.

Note: ammoniti Dimas, Affatigato e Aliboni. Spettatori circa 300. Angoli: 10 a 2 per la Valenzana.

Calcio Serie D (girone A): solo l'Acqui vince tra le alessandrine

Nel campionato di Serie D (girone A) l'unica squadra alessandrina che gioisce è l'Acqui, che sconfigge 2 a 0 la modesta Sestrese e conquista la salvezza. Non ancora matematica, per carità, ma a +11 dalla zona playout i “bianchi” possono affrontare e prossime giornate di campionato con una buona dose di tranquillità. All'”Ottolenghi” della città termale sin dalle prime battute si capisce che la Sestrese è formazione davvero poco consistente per mettere in discussione la supremazia dei ragazzi di mister Benzi. Al 13' l'Acqui passa in vantaggio con Daniele Nohman, che con una doppia conclusione trova il gol. Ci prova poi Manasiev alla mezz'ora, ma senza fortuna. Nella ripresa l'Acqui si fa vedere ancora con lo scatenato Nohman, poi con Triano e con Ilardo. E al 27' giunge il 2 a 0: Nohman tira verso la porta di Chincio, il portiere respinge e Tarsimuri, dopo un primo tentativo ribattuto dall'estremo difensore, mette nel sacco.
Il Casale pareggia invece 0 a 0 in casa contro la Sarzanese: solo un successo (abbinato magari al ko del Savona) poteva riaprire uno spiraglio di luce nelle speranze di agguantare la vetta. Ma il nulla di fatto del Natal Palli, e il successo del Savona a Settimo Torinese, chiudono definitivamente le possibilità che i nerostellati aggancino la leadership: ora distante tredici punti.
L'Aquanera è stata sconfitta a Chiavari pe 4 a 0 dalla Virtus Entella, seconda forza del girone.
Il Derthona, nell'anticipo ligure contro la Lavagnese, ha perso 2 a 0. Le reti del match giocato nel Levante sono state di Garrasi (al 22' del primo tempo) e di Piacentini (al 2' della ripresa).
Queste le altre gare di questa domenica: Vigevano-Albese 2-1, Cuneo-Chieri 1-1, Rivoli-Borgorosso 1-0, Valle d'Aosta-Pro Settimo 0-3.
In classifica: Savona 65 punti, Entella 58, Casale 52, Albese e Sarzanese 42, Acqui 39, Aquanera 35, Borgorosso 32, Settimo 31, Lavagnese, Settimo T., Cuneo e Chieri 29, Rivoli 28, Vigevano 26, Sestrese e Pro Settimo 24, Derthona 20, Valle d'Aosta 14.
Mercoledì ad Alba si giocherà il recupero Albese-Casale.

domenica 7 marzo 2010

Alessandria-Lecco 2-1 (((( VIDEO DELLE INTERVISTE ))))

Dopo tre sconfitte di fila, l'Alessandria vince meritatamente la delicata sfida interna contro il Lecco, compagine quest'ultima invischiata in piena zona playout. Per i Grigi, dopo il ko di domenica contro il Monza, si trattava di tentare la via della vittoria per allontanarsi in modo deciso dalle zone “calde” dei bassifondi. Operazione riuscita per i ragazzi di Francesco Buglio che, dopo un primo tempo deludente (finito con il parziale di 1 a 1), nella ripresa hanno riscoperto carattere e concretezza, che hanno permesso di trovare e difendere il gol del 2 a 1. “Eroe” della domenica è stato Andrea Signorini, autore della doppietta.
Di fronte a non più di 1200 spettatori e in una giornata gelida e ventosa, mister Buglio decide di mandare in tribuna Enrico Fantini (per recuperarlo sotto il profilo fisico e mentale) e Mateos Aparicio, mettendo nella mischia dal primo minuto Rosso e Longhi.
Al 4' l'Alessandria è già in vantaggio: punizione di Buglio dalla sinistra, palla che arriva in area dove il portiere ospite respinge corto, c'è un primo tentativo di Rosso con la sfera che “incoccia” su un difensore e Signorini di testa a pochi passi dalla linea di porta segna l' 1 a 0. L'immediato vantaggio non da però l'illusione che per i Grigi sia tutto facile. Infatti il Lecco, pur denotando limiti tecnici evidenti, si getta in avanti con generosità: al 5' un tiro di Corrent finisce alto. All' 8' Antonioni dalla sinistra serve un ghiottissimo pallone per Cortese, che al volo manda di pochissimo a lato. L'Alessandria allenta la morsa bluceleste con una bella azione di Buglio, che prede palla in area ospite e mette al centro un insidiosissimo traversone basso. Alla mezz'ora arriva l' 1 a 1: angolo dalla destra palla crossata sul secondo palo, dove Villagatti colpisce di testa e la sfera, lemme lemme, supera la linea di porta tra una selva di giocatori.
Il Lecco prede coraggio e al 41' un cross dalla destra è intercettato al volo sul secondo palo da Antonioni, con il cuoio fuori di poco. Al 43' Servili è costretto ad una difficile parata a terra su tiro di Corrent.
La ripresa si apre con l'Alessandria in attacco: angolo dalla sinistra e testa di Rosso che trova la pronta risposa a terra di Andreoletti. Al 9' i Grigi raddoppiano: angolo dalla destra, cross in area e Artico davanti alla porta non aggancia, sul controcross la sfera viene respinta e finisce a Briano, che serve Signorini che, a tu per tu con Andreoletti, mette nel sacco.
Il Lecco si riporta in avanti: è il 17' e Guglieri si fa trovare a tu per tu con Servili, ma il tiro è deviato in angolo. Al 25' Marconi compie una bella girata alla Borriello, la sfera è fuori. Il Lecco non demorde e al 37' un cross di Marconi, a causa del vento, si tramuta in un pericoloso tiro che Servili controlla a fatica. Ma è l'ultima occasione. I lombardi finiscono la gara in nove a causa delle espulsioni di Ciasca al 3' di recupero per un fallaccio nella tre quarti alessandrina su Longhi e di Mateo (al 4' di recupero) per uno sgambetto a gioco fermo ai danni di Angelo Buglio.

Alessandria-Lecco 2-1
Reti: 4' PT Signorini (A), 30' Villagatti (L), 9' ST Signorini (A).

Alessandria: Servili, Ciancio, Ghosheh, Sottil (1' ST Cammaroto), Signorini, Briano, Longhi, Buglio, Rosso (27' ST Pucino), Artico (44' ST Schettino), Rdriguez.
Allenatore: Francesco Buglio.

Lecco: Andreoleti, Mateo, Bartolucci (27' ST Ciano), Corrent, Vilagatti, Calzi, Cortese (41' ST Ciasca), Antonioni (35' ST Parodi), Marconi, Soderlund, Guglieri.
Allenatore: Nicola Tarroni.

Arbitro: Mirko Mangialardi di Pistoia.

Note: giornata nuvolosa e ventosa. Angoli 4 a 2 per l'Alessandria. Ammoniti Buglio, Braino, Servili e Villagatti. Espulsi al 48' ST Ciasca (per brutto fallo su Longhi) e al 49' ST Mateo (per sgambetto a gioco fermo su Buglio). Spettatori circa 1200.