Nasce l'Aquanera Comollo Novi

Le società Aquanera (serie D, di Basaluzzo) e Comollo Novi (I categoria), si sono fuse insieme creando l'Aquanera Comollo Novi, che avrà sede a Novi Ligure e giocherà allo stadio Girardengo. Il Presidente è Emanuela Giacomello, il vice è Marco Taverna. Nella compagine societaria anche Lino Liola e Renato Traverso. L'Aquanera nel suo primo (e storico) campionato di serie D ha ottenuto un onorevole nono posto, a metà classifica. Il Comollo era giunto in medio bassa graduatoria.  

Un anno fa moriva Gino Amisano

Un anno fa (precisamente il pomeriggio del 29 giugno 2009) Gino Amisano ci lasciava. Aveva 89 anni e da qualche tempo, a causa di gravi problemi di salute, viveva stabilmente nella propria abitazione di Genova Nervi. Fu il fondatore della famosissima azienda di caschi AGV (e il nome del marchio era l'acronimo di Amisano Gino Valenza, anche se lui era di Gerlotti, a pochi passi dalla città dell'oro e dal capoluogo di provincia). Ad Alessandria Gino Amisano significa Alessandria Unione Sportiva e “salvezza” dei Grigi dal baratro. Nel gennaio del 1987 comprò per la prima volta la società mandrogna: in C2, dall'imprenditore toscano Domenico Bertoneri. Di fatto salvandola da un fallimento certo. Amisano tiene i Grigi fino al 1991, per cedere in quell'anno ad un altro alessandrino, Edoardo Vitale. Va detto però che la stagione 1990-91 materialmente venne gestita dal gruppo veneto facente capo a Vittorio Fioretti e Alberto Benelle, che riportò i Grigi in C1.

L'avvento di Vitale sembrava aver chiuso definitivamente l'era Amisano in “grigio”: invece il re dei caschi nel 1993 torna a “soccorrere” l'Alessandria versando denaro fresco nelle casse di una società (guidata da Vitale) avviata verso il tracollo economico. Ma nel gennaio del 1994 la situazione societaria mandrogna si aggrava, Edorado Vitale si dimette e al suo posto va un altro personaggio storio dell'Alessandria, Franco Gatti, che garantisce il regolare termine del campionato di C1. I Grigi retrocedono in C2, ma Amisano torna salvatore: nell'estate 1994 Gino Amisano ripiana il passivo e ridiventa Presidente. La solidità economica del club e il mancato inserimento del Mantova in terza serie garantiscono ai Grigi il ripescaggio. Con il “buon vecchio” Ginetto l'Orso ottiene due settimi posti consecutivi in C1 (stagioni 1995-96 e 96-97), ovvero i due risultati migliori dei Grigi dal 1977 ad oggi. Amisano lasciò l'Alessandria definitivamente nel 2001, al gruppo Spinelli. In questi giorni convulsi di Repetto e di Veltroni, di Minetti e di Visone, pensare a Gino Amisano ci da la stessa sensazione di un boccale di birra gelata sotto il sole cocente di un afoso pomeriggio alessandrino.

La Valenzana ha il nuovo allenatore: Roberto Rossi

E' Roberto Rossi il nuovo allenatore della Valenzana. Nato a Cesena il 24 marzo 1962, Rossi giunge dal Santarcalgelo Calcio, squadra che ha appena termianto il girone D del campionato di serie D al quarto posto. Il neo mister rossoblu fu secondo di Zaccheroni nel Torino. Clikka sulla foto, tratta da http://www.santarcangelocalcio.it/, per accedere alla scheda del nuovo mister.

E' ufficiale; Veltroni ha comprato l'Alessandria

Ora c'è anche la firma: Giorgio Veltroni è ufficialmente il quarantatreesimo Presidente dell'Alessandria. Questa sera c'è stato il tanto atteso ultimo atto con il Presidente uscente Gianni Bianchi, che ha consentito all'imprenditore di Arezzo di acquistare i Grigi. Ora si dovranno mettere a posto tutte le scadenze che permetteranno alla società di iscriversi al campionato di I divisione. Nel consiglio di amministrazione, oltre a Giorgio Veltroni ci sarà la figlia Ilaria e il commercialista Giovanni Minetti. Come direttore sportivo non è esclusa la conferma di Paolo Guidetti, mentre Vincenzo Visone sarà il nuovo direttore generale. Per il ruolo di allenatore, sfumata ormai la conferma di Francesco Buglio, si parla di Carmine Gautieri o di Giovanni Pagliari.

L'Acqui torna a Maiello. Volpara dai Grigi ai termali?

Nell'Acqui Calcio le preoccupazioni che perduravano da alcune settimane (ovvero da quando il Presidente Giordani e il vice Colla avevano annunciato di voler lasciare) in questi ultimi due giorni si sono trasformate in una fiduciosa speranza di vedere la formazione termale riuscire nell'intento di proseguire i successi delle ultime annate. La crisi è stata superata dall'arrivo (o meglio, dal ritorno) di Antonio Maiello, già Presidente del sodalizio di via Trieste dal 1999 al 2008. Maiello, geometra e imprenditore, sarà supportato dal genovese Valter Procopio e da alcuni sponsor che daranno "ossigeno" alle casse del team. Il binomio Maiello-Procopio ha superato la concorrenza di una cordata lombarda da tempo interessata all'acquisto della società. Comunque il futuro Presidente, in un'intervista rilasciata all'Ancora, ha dichiarato di non chiudere la porta a nessuno; chiunque voglia dare manforte alla sua cordata è ben accetto, però tenendo ben presente che l'obiettivo di ogni operazione dovrà essere all'insegna della valorizzazione della squadra. Il direttore sportivo dell'Acqui sarà Gianfranco Stoppino, mentre per il capitolo allenatore, dopo l'addio di Mario Benzi, destinato alla Cairese, i nomi papabili sono tre: Lovisolo (dal Castellazzo), Arturo Merlo (dal Bra) e Fossati (dall'Arenzano). Sul fronte giocatori, per ora si parla solo del centrocampista Volpara, che nelle ultime due stagioni ha giocato nell'Alessandria.

La vignetta

Giorgio Veltroni sarà il nuovo Presidente dell'Alessandria

Proprio in queste ore è giunta la notizia che Gianni Bianchi ha deciso di accettare l'offerta del costruttore aretino Giorgio Veltroni. Quindi sarà quest'ultimo il nuovo Presidente dei Grigi. Lunedì verranno messe le firme che ufficializzeranno il passaggio di proprietà. Il titolare di Happy Tour ha accettato la proposta anche in base al favorevole riscontro che la "piazza" grigia ha dimostrato verso il candidato toscano alla guida del sodalizio di Spalto Rovereto. Veltroni sarà il quarantatreesino Presidente della storia della società mandrogna: il primo fu Alfredo Ratti nell'annata 1912-1913. Gianni Bianchi è stato il quarto presidente in ordine di anni consecutivi alla guida dell'Alessandria: 5 anni. Davanti a lui troviamo Giuseppe Brezzi (Patron dal 1913 al 1920) , il Commendator Mario Moccagatta (dal 1946 al 1953) e Gino Amisano (1994-2001). Ad eguagliare Bianchi troviamo Remo Sacco (1968-1973). Ricordiamo che Giorgio Veltroni è a capo della Sansovino Costruzioni, di Arezzo, che gestisce con le figlie Valentina e Ilaria.

Trattativa sui Grigi: Bianchi si prende 48 ore di tempo

Dopo circa due ore di colloquio (dalle 17.00 alle 19.00) la riunione tenutasi negli uffici dell'Amag di Alessandria tra il Presidente dell'Alessandria Gianni Bianchi e il candidato numero uno alla guida del sodalizio, Giorgio Veltroni, ha visto la chiusura dei lavori. Bianchi, di fronte alle proproste di acquisto dell'imprenditore aretino si è preso 48 ore di tempo per decidere. Verosimilmente nel pomeriggio di questo venerdì ci sarà la tanto attesa scelta, definitiva, dell'attuale patron dei Grigi. L'indice delle probabilità di diventare la nuova guida dell'Alessandria al momento è sensibilmnete orientato verso Veltroni, che avrebbe già individuato l'assetto tecnico e alcuni nuovi arrivi per la squadra mandrogna.
Ricordiamo che l'incontro era iniziato intorno alle 17.00. Fuori dall'azienda municipalizzata del gas erano presenti circa venti tifosi grigi.

Giorgio Veltroni: "sono io il nuovo Presidente dei Grigi"

In questo pomeriggio Giorgio Veltroni si è candidato come futuro Presidente dell'Alessandria. Ovvio l'interrogativo: “Veltroni chiiii???? Quello del Pd??”. No, non quello, anche perchè il “re” del buonismo fa Walter di nome. Fino a poche ore fa il signor Veltroni in riva al Tanaro non lo conosceva nessuno. Il futuro primo dirigente del sodalizio di Spalto Rovereto giunge da Arezzo. Oggi pomeriggio si è presentato alla stampa e ai tifosi presso il Comune di Alessandria, introdotto da Lorenzo Repetto (Presidente Amag) e dal Sindaco Fabbio. Che fino a pochi giorni fa seguivano con passione l'altra trattativa, quella del gruppo torinese, che doveva costruire stadio nuovo e centro commerciale all'Osterietta (per non parlare dell'abbattimento del Moccagatta e della costruzione di alloggi). E torinesi? Per adesso nulla. Stesso discorso vale per i lombardi (quelli del fratello dell'ex Presidente dell'Inter Pellegrini). Saranno infatti gli aretini a conquistare Spalto Rovereto. Veltroni è Presidente del Sansovino (che milita in Eccellenza) e titolare della Sansovino Costruizioni, che nasce a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. L’azienda di Veltroni si rivolge ad una fascia medio alta del mercato privilegiando gli immobili con posizioni strategiche nel territorio toscano. Sul sito della Sansovino si legge che l'azienda “Attualmente sta ultimando degli appartamenti in stile toscano ed ha iniziato un grande cantiere per la costruzione di un Hotel di 100 camere e centro commerciale”. Sul sito di presentazione “Sta” viene scritto con l'accento sulla “a”, ma potrebbe essere garanzia di giusta ruvidezza edile che non lascia spazio alla grammatica.
Veltroni dice che per i Grigi ci vorrà un investimento pari a 6-8 milioni su base triennale. E pensare che poco più di un mese fa quando ai Grigi dovevano approdare quegli altri (i torinesi) l'affare doveva essere di 102 milioni di euro. Ma in mezzo c'è stata la manovra finanziaria che ha tagliato un po' tutto.
Ed ora aspettiamo, l'ufficialità del passaggio. Anche perchè al momento Gianni Bianchi non è in città e la firma ancora non ce l'ha messa. Quando ci …. "sta' "(la firma) allora vedremo.

Casale-Pianura 0-0 (guarda video e foto)

Il Casale è troppo sterile per poter scardinare la solida difesa del Pianura, così l'ultima gara del triangolare playoff tra nerostellati e biancoazzurri napoletani finisce con uno 0 a 0 che chiude la stagione dei monferrini e permette ai campani di Mimì Gargiulo di proseguire gli spareggi con le semifinali, che potrebbero valere la promozione in II divisione.
Al Natal Palli di Casale, di fronte a circa 600 spettatori, di cui un centinaio provenienti da Pianura, le due squadre danno vita ad un match spigoloso, dove la posta in gioco è troppo alta per concedere spettacolo. Dopo soli 3' i nerostellati ci provano: D'Angelo dalla destra mette in mezzo un cross basso che trova la conclusione di Masi da ottima posizione, ma il portiere biancoazzurro è bravo a respingere. Il Pianura risponde al 9' con un bolide su punizione dai trenta metri di Manzo e sfera alzata in angolo da Fiory. L'inizio è confortante e fa pensare ad una sfida ricca di emozioni. Ma col passare dei minuti le due compagini si annullano a vicenda e le azioni rimbalzano da una tre quarti all'altra, senza brividi. Al 25' un cross dalla sinistra trova Serra a tentare la conclusione al volo stile Cruyff, ma il capitano nerostellato è in ritardo e non aggancia.
Il Casale ci riprova poi sul finire del tempo, con un tiro-cross di Catenacci, con la sfera che prende una strana traiettoria verso l'incrocio dei pali più vicino, ma Despucches è lesto a deviare in corner.
Nella ripresa prima di vedere la prima occasione da rete bisogna aspettare 22': traversone dalla destra, testa di Masi, sfera alta. Al 24' una punizione del Casale dalla tre quarti è deviata dall'estremo difensore campano, mentre al 27' è Serra a sfiorare la rete, ma il suo diagonale al volo dalla destra è fuori.
Il Casale negli ultimi 10' si getta a testa bassa verso i sedici metri avversari e al 40' c'è pure una traversa e, poco dopo, una pericolosa mischia davanti a Despucches. Sul fronte opposto due contropiedi per poco non sbloccano il risultato, mentre al 3' di recupero a Del Sorbo viene annullato un gol per fuorigioco. Al triplice fischio la festa è del Pianura e dei suoi circa cento sostenitori, che incrementano le speranze di ripescaggio in II divisione con l'accesso alle semifinali playoff. Per il Casale si chiude una stagione che, tutto sommato, malgrado alterne vicende, può considerarsi positiva. E a sottolineare questa tesi ci sono gli applausi che Serra e compagni si sono presi dai sostenitori monferrini a fine gara.

Casale-Pianura 0-0

CASALE: Fiory, Catenacci (34' ST Cusano), Angelotti (25' ST Triglia), Agnesina, Ciccomascolo, Del Chiaro, Serra, Agazzone, D'Angelo (25' ST. Gatto), Masi, Lauria.
Allenatore: Lorenzo Ciulli

PIANURA: Despuches, Carbonaro, Ventre, Mattera, Allocca, Galdean, Scarpato Vincenzo (16' ST Manzi), Ianniello, Del Sorbo, Manzo (16' PT. Ausiello), Scarpato Gianfranco (21' PT Scognamiglio).
Allenatore: Mimì Gargiulo.

Arbitro: Valerio Marini di Roma.

Note: giornata nuvolosa con pioviggine per parte del match. Angoli 4 a 4. Ammoniti Scognamiglio e Mattera. Spettatori circa 600 di cui un centinaio di ospiti.

Casale-Pianura 0-0

Il settore dei Boys del Casale è rimasto vuoto come segno di protesta per i provvedimenti di diffida verso alcuni supporters

Casale-Pianura 0-0

Erano circa 600 gli spettatori al Natal Palli

Casale-Pianura 0-0

Dopo soli 3' un tiro da dentro l'area di Masi è deviato dal portiere Despucches

Casale-Pianura 0-0

Disimpegno di Catenacci e Serra

Casale-Pianura 0-0

25' del primo tempo, cross dalla sinistra, Serra appostato sul secondo palo in scivolata non aggancia

Casale-Pianura 0-0

Una punizione del Pianura nel primo tempo, non impensierisce Fiory

Casale-Pianura 0-0

Momenti di nervosimo tra le due panchine verso la metà del primo tempo

Casale-Pianura 0-0

43' PT, azione di Catenacci sulla destra, tiro-cross, la sfera sembrerebbe andare verso l'incrocio dei pali più vicino, ma il portiere devia in angolo entrando lui stesso in rete

Casale-Pianura 0-0

22' ST, cross in area, testa di Masi, palla alta

Casale-Pianura 0-0

Mancano pochi minuti alla fine della partita e davanti alla porta del Pianura si accende una pericolosa mischia, ma il portiere Despucches para

Casale-Pianura 0-0

Lo sportivo saluto delle due squadre dopo il match

Casale-Pianura 0-0

Malgrado lo 0 a 0 che impedisce al Casale di proseguire i playoff, i tifosi nerostellati a fine gara hanno applaudito Serra e compagni

Casale-Pianura 0-0

La festa dei giocatori campani per l'accesso alle semifinali dei playoff.

Playoff, serie D: Casale, un pari a Sant'Egidio. Decisivo il match col Pianura

Nel secondo turno della terza fase dei playoff di serie D il Casale non è andato oltre il pareggio per 1 a 1 sul campo della Santegidiese, di Sant'Egidio Vibrata, in provincia di Teramo. Un risultato che rende decisivo, per il passaggio del turno, l'incontro che domenica i nerostellati giocheranno al Natal Palli contro il Pianura. Solo un successo infatti consentirebbe ad Angelotti e compagni di passare il turno, incrementando così le speranze di vittoria dei playoff e maggiori possibilità di essere pescati in II divisione.
A Sant'Egidio il match si è risolto nei primi 9' di gioco: dopo un solo minuto i giallorossi locali sono passati in vantaggio approfittando di uno svarione difensivo tra Fassina e Fiory dei monferrini. Il Casale al 9' perveniva al pareggio con un bel tuffo di testa di Triglia. Il primo tempo vedeva i ragazzi di mister Fontana cercare di scardinare la difesa nerostellata, senza fortuna. Gli ospiti apparivano scarsamente incisivi, e faticavano a rendersi pericolosi. La ripresa ha registrato azioni che sono rimbalzate da una tre quarti all'altra senza grosse emozioni. In zona Cesarini però il Casale in due circostanze è riuscito a penetrare in area pericolosamente. Ma il risultato non è cambiato.
Ricordiamo che Casale-Pianura si giocherà domenica alle 16.00. Dopo due giornate la classifica del triangolare 3 della fase nazionale dei playoff è la seguente: Pianura 3 pti, Casale 1, Sant'Egidiese 1.

Santegidiese - Casale: 1-1

Reti: 1' PT Berardino (S), 9' Triglia (C ).

Santegidiese: Nitti, Testoni, Monaco, Casali, Sorgi, Corazzini, Doumbia (35' ST. Maurizi S), Fazi (1' ST. Dipaolo), Selotto, Berardino, Perra (45' ST Colloricchio).
Allenatore: Gaetano Fontana

Casale: Fiory, Catenacci, Angelotti, Fassina, Guidi, Del Chiaro, Masi, Finelli (26' st. Ciccomascolo), D'Angelo (40' ST. Cusano), Gatto, Triglia (10' ST. Lauria).
Allenatore: Lorenzo Ciulli

Arbitro: Marco Robilotta di Sala Consilina

Note: spettaori circa 300. Ammoniti, Guidi, Casali e Del Chiaro. Angoli 3 a 0 per la Santegidiese.

Playoff serie D, il Casale mercoledì va a Sant'Egidio

Sarà la Santegidiese la prossima avversaria del Casale nella terza fase dei playoff della serie D. Nella prima gara del triangolare, giocata in questo pomeriggio allo stadio “Simpatia” di Napoli, tra il Pianura e la Santegidiese, è stata la formazione di casa a primeggiare per 5 a 0. I nerostellati hanno riposato e mercoledì saranno di scena alle 16.00 a Sant'Egidio Vibrata (Teramo) per il secondo turno di questo mini girone. I giallorossi abruzzesi (dopo la batosta di Pianura) sono ormai tagliati fuori dalle speranze di superare il turno. Dopo la gara di Napoli il mister campano Mimì Gargiulo si è augurato che gli abruzzesi mercoledì giochino una partita “vera” contro i monferrini. L'allenatore giallorosso Jimmi Fontana (che molti lo danno come futuro allenatore della Civitanovese) non ha dubbi al riguardo: “la mentalità della Santegidiese non lascia spazio a flessioni di impegno o di motivazioni, anche dopo un ko pensate come quello subito qui a Pianura -afferma Fontana- anche se le nostre possibilità di passaggio del turno si sono fortemente abbassate, contro il Casale giocheremo, come sempre, con la massima determinazione. D'altronde siamo ancora nella stagione ufficiale ed è nostro dovere impegnarci fino in fondo”.
Tonando a Pianura-Santegidiese, c'è da dire che i biancocelesti campani (di fronte a circa 1200 spettatori, con la rappresentanza ospite applaudita a fine gara dagli stessi supporters locali) sono stati favoriti dall'espulsione per fallo da ultimo uomo (su Scarpato) subita da Fabio Fuschi dopo soli 10' di gioco. Malgrado l'uomo in meno però, gli abruzzesi per più di mezz'ora hanno retto bene, giocando a tratti anche meglio dei locali. Ma al secondo minuto di recupero della prima frazione Del Sorbo, servito da un perfetto cross di Letizia, ha incornato a rete l' 1 a 0. Nella ripresa, nei primi dieci minuti il Pianura è riuscito a portarsi sul 3 a 0, con le reti di Galdean dopo 3' e di Scarpato al 9'. Il poker è stato poi di De Luca (al 16'), mentre al 42' Alterio ha insaccato il rigore del definitivo 5-0. Il Casale a Sant'Egidio dovrà cercare a tutti i costi di vincere. La gara del Natal Palli di domenica contro il Pianura sarà poi quella decisiva.

Grigi: le preoccupazioni di Orgoglio Grigio

Ieri, 5 giugno, sul sito dell'Associazione Orgoglio Grigio , è apparso un comunicato dove viene sottolieneata in modo evidente tutta la preoccupazione che la tifoseria grigia prova in questo momento per la situazione di forte incertezza societaria dell'Alessandria US. L'Associazione ha inviato tale comunicato al Presidente Gianni Bianchi e al Sindaco Piercalo Fabbio. Qui lo proponiamo integralmente.

"Gentile Presidente, Gentile Sindaco,

è ormai passato quasi un mese dal nostro incontro del 4 maggio. Se in quella circostanza i vostri interventi ci avevano tranquillizzato circa il futuro del U.S. Alessandria Calcio 1912, ad oggi siamo molto preoccupati. Non tanto perchè siamo andati oltre i 20-25 giorni che ci avevate prospettato per una risoluzione positiva della situazione, quanto per quello che quotidianamente leggiamo sui giornali. Da un lato arrivano vostre rassicurazioni sullo sviluppo delle trattative, dall'altro la presenza di possibili "piani B". In questa situazione la memoria ci porta al 2003 quando si parlava di cordate più o meno reali interessate a rilevare la società che si sceglievano come neve al sole quando si passava a parlare di cifre. Non vogliamo credere che oggi la situazione sia simile e in questo siamo confortati dall'esposizione in prima persona con dichiarazioni importanti da parte vostra: da una parte lei, Signor Sindaco, si è esposto come mai nessuno aveva fatto sull'esito positivo delle trattative e dall'altra, lei , Signor Presidente, ha pubblicamente dichiarato, come avevamo esplicitamente richiesto, che la società è in vendita. Oggi però queste dichiarazioni d'intenti non sono per noi più sufficienti. Immaginiamo che sappiate che tutto quanto di buono fatto o detto in questi anni si dimenticherebbe a fronte di un fallimento. Si proprio questa parola che facciamo fatica a pronunciare perchè per chi ha il grigio nel cuore e ha vissuto in prima persona questi anni il fallimento rievoca bruttissimi ricordi che credevamo facessero ormai parte di lontano passato e non di un possibile prossimo futuro. Oggi questo "incubo" torna nelle nostre menti e l'unico modo per allontanarlo è la cessione della società. Non crediamo infatti che l'attuale dirigenza sia in grado di affrontare una nuova stagione in C1 e non vogliamo, anche nel caso si riuscisse, con qualche intervento economico di fortuna, affrontare un campionato in cui saremmo già spacciati alla prima giornata. Non siamo qui a chiedere un ennesimo incontro ma vogliamo chiarezza, a fatti, non solo a parole. Crediamo che l U.S. Alessandria calcio e i suoi tifosi la meritino. Sappiamo che le variabile sono molteplici ma dopo quanto avete detto pubblicamente pensiamo che queste non siano tali da impedire un futuro ai Grigi. La vostra esperienza in situazioni diplomatiche è tanta e quindi siamo convinti che certe situazioni non siano state affrontate con superficialità anche perchè in questi casi si "perde" tutti insieme: noi tifosi, le istituzioni e chi ha gestito la società. Certi che il nostro invito verrà raccolto aspettiamo fiduciosi una vostra risposta.

Cordiali Saluti".

Ecco il girone playoff del Casale

In queste ore sono stati diramati i gironi e i calendari della terza fase dei playoff di serie D. Il Casale è stato inserito nel triangolare 3, con i biancocelesti napoletani del Pianura (allenati da Mimì Gargiulo) e la Santedigiese, di Sant'Egidio Vibrata (in provincia di Teramo), allenata dall'ex grigio Gaetano “Jimmi” Fontana.

Domenica 6 giugno i nerostellati riposeranno per dar spazio al match Pianura-Santegidiese. Se la gara finirà in parità oppure con il successo degli ospiti, mercoledì 9 verrà disputata Casale-Pianura. Se invece dovesse vincere il Pianura, il match sarà Santegidiese-Casale.
Domenica 13 (nel primo caso di pareggio o successo abruzzese) ci sarà Santegidiese-Casale. Altrimenti Casale-Pianura.
Le vincitrici dei tre gironi triangolari si sfideranno assieme al Matera (squadra che ha vinto la Coppa Italia di serie D) nelle semifinali del 16 e 20 giugno. Il 27 invece ci sarà la finale, con gara secca su campo neutro.