domenica 28 novembre 2010

Alessandria-Monza 0-0 (articolo e foto)

La neve ritarda di circa tre quarti d'ora il match tra Alessandria e Monza: la copiosa nevicata aveva suggerito alla società mandrogna di stendere sul terreno del Moccagatta teloni di plastica. Alle 14.30 soltanto metà del campo era stato liberato dalle protezioni. Circa trenta supporters hanno dato manforte per liberare il terreno di gioco. Operazione riuscita: così alle 15.12 Alessandria-Monza ha potuto prendere il via. Sostanzialmente la gara è stata una delusione: primo tempo abulico, con sole due occasioni degne di nota. Nella ripresa qualcosina di più, ma il momento più emozionante (si fa per dire) è giunto quando il portiere biancorosso Westerveld, colpito alla testa da una palla di neve proveniente dalla curva nord degli ultras Grigi, si è accasciato a terra (enfatizzando un po' l'episodio) per poi ricomporsi dopo non meno di quattro minuti. Inevitabile lo 0 a 0 finale e inevitabile una severa multa ai danni della società di Giorgio Veltroni.
Come dicevamo nel primo tempo sono giunti soltanto due episodi da annotare sul taccuino: all'8' Martini aggancia un traversone verticale, si fa trovare a tu per tu col portiere, ma il suo tiro è addosso all'estremo brianzolo. Al 25' un tiro-cross di Croce dalla sinistra per poco non si infila nell'angolino all'altezza del secondo palo. Per il resto? Il nulla più assoluto: con i lombardi mai pericolosi e pronti a chiudere ogni varco ai Grigi e con i Grigi dagli avanti spuntati.
La ripresa vede i biancorossi ospiti più aggressivi: all' 8' Ferrario dalla sinistra mette in mezzo un pallone che la difesa locale respinge sui piedi di Zebi, che calcia al volo sfiorando il palo. Passano 3' e il Monza ci riprova: angolo dalla destra battuto da Meduri, testa di Ferrario e cuoio fuori di poco.
Al 12' è Oualembo a provarci, ma la sua rasoiata su servizio di Iacopino sfiora il montante e termina a lato. E l'Alessandria? Non c'è. Anzi, i brianzoli al 16' fanno bruciare le mani a Servili con un bolide di Zebi dal limite.
Al 24' finalmente un po' di grigio: cross di Negrini dalla destra, inzuccata di Croce, fuori. Al 35' i due allenatori, Sarri e Verdelli, vengono allontanati dal campo per proteste. Al 36' il portiere del Monza svirgola un rinvio su retropassaggio, la sfera arriva a Scappini che si allarga, inseguito dallo stesso Westerveld, tira da posizione defilata a sinistra, ma la sfera è sul fondo.
Al 47' Ricci entra in area locale dalla sinistra, spara a rete ma Servili è pronto a respingere sul primo palo. Nel quindo dei sei minuti di recupero l'Alessandria ha a disposizione un tiro dal limite e tre angoli di fila, ma senza esito.
Finisce così, 0 a 0. Un match che l'Alessandria, malgrado la neve, ha voluto a tutti i costi giocare, ma che sarebbe stato meglio rinviare.

Alessandria-Monza 0-0

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Segarelli, Bonomi, Negrini (35' ST Cuneaz), Camillucci, Martini (15' ST Scappini), Artico, Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri

Monza: Westerveld, Uggè, Bugno (37' ST Barjie), Oualembo, Fiuzzi, Cudini, Iacopino, Zebi, Ferrario, Meduri, Ricci.
Allenatore: Corrado Verdelli.

Arbitro: Pasquale De Meo di Foggia

Note: nevicata per gran parte del match. Gara iniziata con 45' di ritardo proprio per liberare il campo dal manto nevoso. Espulsi i due allenatori al 36' ST. Ammoniti, Scappini, Westerveld e Oualembo. Spettatori circa 1100, di cui una trentina provenienti da Monza. 





































































 











 


















































































domenica 21 novembre 2010

Pavia-Alessandria 1-1

Avvincente partita e giusto pareggio tra Pavia e Alessandria, che in terra lombarda risolvono il match in zona Cesarini e chiudono sull' 1 a 1.L'Alessandria ha messo in campo più qualità e occasioni da rete più nitide, ma il Pavia, con una gara grintosa ed eccellente sotto il profilo agonistico, alla fine ha meritato di “annullare” il momentaneo vantaggio grigio.
Giornata tipicamente autunnale al Fortunati, e tifosi ospiti presenti solo se in possesso di tessera del tifoso.
La tradizionale fase di studio dura soltanto 6', ed è spezzata da un bolide di Croce dal limite che il portiere Facchin devia non senza difficoltà in angolo.
Il Pavia risponde al quarto d'ora con una punizione di Ferretti, che costringe la difesa ospite a salvarsi in corner. Al 17' l'Alessandria si ripropone in attacco, con Martini che spara verso la porta con la palla di poco a lato. Al 26' Ferretti su punizione tenta la via del gol, ma Servili è bravo a parare. L'Alessandria dimostra di avere più qualità e mestiere, il Pavia, sul terreno pesante, cerca di metterci più agonismo, trovando però una difesa avversaria sempre attenta. Al 37' un'azione dei Grigi, con Martini davanti al portiere, è bloccata dal direttore di gara per fuorigioco di quest'ultimo. Al 43' i Grigi ci riprovano: la retroguardia del Pavia perde palla in zona “calda”, Martini conquista il cuoio, spara a rete ma è soltanto “barba al palo”.
Al 13' Servili salva il risultato: su calcio d'angolo battuto da Ferretti il colpo di testa di Visconti è preciso, ma l'estremo mandrogno compie il miracolo respingendo un gol praticamente fatto. Al 18' Carotti vien giù veloce, serve Ferretti che con un diagonale sfiora il palo.
Al 22' è l'Alessandria ad andare ad un passo dal gol: Martini conquista palla, guarda verso la porta e fa partire un bolide che incoccia sulla traversa. Poco dopo è Scappini a tentare di impensierire la retroguardia biancoazzurra, ma la sfera è alta. Al 25' è bravo Romeo a stoppare con tempismo un pallone in area mandrogna che stava diventando pericolosissimo. Al 28' il corpo di Preite devia in angolo un tiro di Scappini. Passa un minuto ed è ancora Scappini a mettere in apprensione la difesa lombarda, con un'incornata che Facchin devia in angolo.
Al 36' l'Alessandria passa: punizione dai venticinque metri; sul pallone va il neo entrato Fabio Artico, che con un perfetto tiro manda la sfera all'incrocio dei pali.
Il Pavia non ci sta a perdere: Gianluca Andrissi toglie Guadalupi e mette dentro D'Errico, per dare più freschezza e incisività alle folate offensive nell'assalto finale. E' proprio D'Errico a tentare per primo la via del pari. Poi, al 41' il pareggio arriva sul serio: dialogo tra Ferrini e Ferretti, quest'ultimo si invola verso la porta di Servili e, approfittando di una difesa ospite non attenta, scavalca Servili e insacca. Il rammarico degli ospiti è che in questa occasione i Grigi hanno subito una rete in contropiede essendo in vantaggio.
Il Pavia cerca di approfittare di un'Alessandria delusa per il pari subito e con Carotti e Ferretti tenta ancora la via del gol, ma senza esito.
Con questo risultato l'Alessandria passa al quarto posto, mentre il Pavia rimane sestultimo.

Pavia-Alessandria 1-1
Reti: 36' ST Artico (A), 41' Ferretti (P).

Pavia: Facchin, Daffara, Preite, Blanchard, Visconti, Tattini, Carotti, Ferrini, Guadalupi (39' ST D'Errico), Marconi (19' ST Del Sante), Ferretti.
Allenatore: Gianluca Andrissi.

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Bonomi, Segarelli, Damonte (11' ST Camillucci), Negrini (43' ST Marchesetti), Martini (30' ST Artico) Croce, Scappini.
Allenatore: Maurizio Sarri.
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano.

Note: ammoniti Ferretti, Negrini, Blanchard, Damonte, Pucino. Angoli 5 a 3 per l'Alessandria.

domenica 14 novembre 2010

Valenzana-Sacilese 0-0

Brutta partita quella giocata al Comunale della città “orafa” tra la Valenzana e la Sacilese. Finisce 0 a 0, dopo un match caratterizzato dalle assenze sul fronte rossoblu e dalle difficoltà offensive dei friulani, che da inizio campionato stanno combattendo contro una graduatoria asfittica. L'avvio è di marca ospite: su angolo battuto da Kabine, Gardin inzucca bene, ma la sfera è alta. Al 6' Segato cerca di sorprendere Frigerio, ma l'estremo della Valenzana è bravo alla presa a terra. Dopo queste due occasioni il gioco inizia a ristagnare a centrocampo, con le due squadre poco incisive. Alla mezz'ora Furlan calcia dal limite, in area rossoblu si accende un batti e ribatti che Gardin conclude a lato. Per vedere la Valenzana dobbiamo attendere la fine del primo tempo: è il 43' e Giorgione da buona posizione manda il cuoio alto.
La ripresa vede i rossoblu “orafi” più incisivi: lo fanno vedere già al 2' quando Montanari percorre una buona parte del campo e giunto ai sedici metri conclude a lato. Al quarto d'ora ci prova Corazza, che ricevuta palla da un compagno calcia in porta, ma la sfera è fuori. L'ultima occasione è per la Sacilese: è la mezz'ora e su azione susseguente a calcio d'angolo Fulrlan prende palla appena fuori l'area di rigore calcia in porta, ma il pallone è fuori bersaglio.

Valenzana-Sacilese 0-0

VALENZANA: Frigerio, Arrigoni, Narducci, Caidi, De Stefano, Giorgione (18' ST Bachlechner), Montanari, Palazzo, Caponi (18' ST Affatigato), Ridolfi (26' ST Franciosi), Corazza.
Allenatore: Roberto Rossi.

SACILESE: Calligaro, Grazzolo, Vecchiato, M.Conte, Fantin, Gardin, Kabine, Furlan, Segato, Bertagno, Corbanese.
Allenatore: Maurizio Costantini.

ARBITRO: Marco Zappatore di Taranto

NOTE: Giornata uggiosa e piovigginosa. Ammoniti Caidi, Giorgione, De Stefano, Segato. Angoli 3 a 3. Spettatori circa 200.

Alessandria-Salernitana 3-1 (articolo e foto)

L'Alessandria non conosce limiti nel mettere in difficoltà le “grandi” del girone e stende in casa una Salernitana caratterizzata da tanta qualità nel gioco ma poca concretezza nelle conclusioni. L'undici di Maurizio Sarri conosce il successo più bello della stagione, sia sotto il profilo della efficacia nelle numerose azioni macinate, che sotto l'aspetto della graduatoria. Con questi tre punti i Grigi salgono a quota 22 ad un solo punto di svantaggio rispetto alla coppia di testa, Spal e Sorrento.
In una tipica domenica di un novembre mandrogno (giornata scura e uggiosa con la classica scarnebbia autunnale) la gara si apre con una supremazia ospite: la Salernitana per i primi dieci minuti di gioco si propone in avanti, costringendo i locali nella loro tre quarti. Ma le azioni granata comunque non sortiscono particolari grattacapi per Servili. Anzi, al 6', su alleggerimento, è Camillucci a far bruciare le mani a Polito, con un bolide dai trenta metri. Al 9' una punizione di Negrini dalla destra trova la testa di Cammaroto, che tutto solo davanti a Polito, incorna alla perfezione, ma l'estremo granata respinge, prima d'istinto col corpo, poi con i piedi in scivolata mette in corner. La Salernitana si fa pericolosa all' 11': Litteri dalla tre quarti alessandrina vede libero in area Ragusa e lo serve con un pallonetto, Ragusa stoppa alla perfezione e calcia in porta un diagonale che si spegne a lato di un nonnulla. La gara è divertente, le due compagini di affrontano a viso aperto. Al 19' l'Alessandria punge con Croce, che crossa in area, due difensori ospiti si impappinano davanti al proprio portiere, la sfera rimane lì, Martini tenta la conclusione, ma Balestri risolve tutto.
La ripresa propone subito i Grigi in avanti: Dopo soli 40'' Croce si rende protagonista di una staffilata dai trenta metri, con Polito costretto ad un difficile intervento a terra. All' 8' l'Alessandria passa: su azione susseguente a calcio d'angolo Negrini serve Camillucci sulla destra, cross di quest'ultimo e testa di Martini che manda la sfera nell'angolino alla destra del portiere. I Grigi controllano bene il vantaggio: la Salernitana si fa vedere solo con una debole incornata di Fava e con un tiraccio fuori misura. Ma la compagine campana al 26' arriva al pareggio: batti e ribatti errato dei Grigi nella propria tre quarti e palla che arriva a Ragusa, il numero sette granata vede Servili inspiegabilmente fuori dai pali e dai venticinque metri fa partire un pallonetto che si insacca per l' 1 a 1. La reazione dell'Alessandria è di quelle che fanno pensare che di quel punto Negrini e compagni non sanno che farsene. E' il 30' e l'Alessandria ha disposizione una punizione dalla sinistra (il così detto corner corto). Nel frattempo esce Camillucci ed entra Damonte, che va subito a posizionarsi in area in attesa del cross. Il cross arriva e Damonte pochi secondi dopo l'ingresso inzucca in rete: il portiere intercetta, ma non trattiene il cuoio è in gol.
La Salernitana reagisce e al 35' va in rete, ma l'arbitro annulla perchè l'inzuccata vincente di Fava avviene quando quest'ultimo era in outsider.
Al 36' un cross verticale trova pronto Servili nell'anticipo a Fava e Szatmari.
Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro l'Alessandria trova il 3 a 1: contropiede dei locali, Croce defilato a sinistra appoggia al limite per Scappini, che con perfetto tiro manda la sfera all'incrocio dei pali.
Alessandria-Salernitana 3-1
Reti: 8' ST Martini (A), 26' Ragusa (S), 30' Damonte (A), 47' Scappini (A).

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Segarelli, Bonomi, Negrini, Camillucci (30' ST Damonte), Martini (34' ST Cuneaz), Artico (22' ST Scappini), Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Salernitana: Polito, Balestri, Legittimo, Carrus, Altobello, Murolo, Ragusa, Montervino, Litteri (17' ST Falzerano), Szatmari, Fava Passaro.
Allenatore: Roberto Breda.

Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto.

Note: giornata uggiosa e piovigginosa. Angoli 10 a 5 per l'Alessandria. Terreno scivoloso. Spettatori circa 2000: 1454 paganti più 422 abbonati. Circa 150 i supporters salernitani. 








































































































domenica 7 novembre 2010

Pergocrema-Alessandria1-1


L'Alessandria in zona Cesarini approfitta dell'uomo in più (dopo l'espulsione di Lolaico) e agguanta un meritato pareggio. Pergocrema-Alessandria finisce così 1 a 1, dopo che i gialloblu locali erano passati in vantaggio ad inizio gara con il gol di Mammetti. Nella ripresa, dopo un avvio stentato, la formazione mandrogna ha saputo ridare carica agli attacchi: al 17' Lolaico commette un'imperdonabile ingenuità, spedendo in rete un pallone già abbondantemente fermato dall'arbitro per fuorigioco; si becca il secondo giallo e va negli spogliatoi anzitempo. Il Pergocrema, senza un difensore roccioso come quello espulso, “regala” più spazi ai Grigi e al 90' questi ultimi trovano il pari con un colpo di testa di Scappini.
Un risultato che impedisce al Pergocrema di agguantare l'Alessandria, mentre consente a quest'ultima di rimanere agganciata al trenino delle quarte.
Ma andiamo alle azioni: al 9' Lalaico (su azione susseguente ad un corner) calcia un bolide verso la porta di Servili, l'estremo difensore intercetta ma non trattiene e Mammetti ribatte in rete l' 1 a 0 dei locali.
Passano 2' e i lombardi, con un rocambolesco malinteso difensivo, per poco non agevolano Martini, tutto solo.
Sul finire del tempo i Grigi protestano per una trattenuta in area gialloblu ai danni di Croce, ma per l'arbitro è tutto regolare.
La ripresa si apre con un'incornata di Ricci, ben parata da Servili. Al 17' ecco l'episodio che condizionerà il match: Lolaico prende palla in fase offensiva, ma per l'arbitro è fuorigioco, il giocatore di stizza calcia in rete abbondantemente dopo lo stop del direttore di gara. Si prende il secondo giallo e viene espulso. Lolaico è un giocatore che oltre a saper affondare dava solidità al proprio reparto arretrato. La sua uscita penalizza non poco i compagni, favorendo così l'Alessandria. Che al 20', su azione susseguente a calcio d'angolo, si fa trovare davanti al portiere Russo con Martini, che calcia addosso all'estremo cremonese, e sfera in corner. Al 36' Artico va via con una serpentina tra due avversari, calcia, ma Russo blocca.
Al 90' c'è il pari: Marchesetti gestisce un buon pallone sulla destra, crossa al centro, dove Scappini inzucca in gol.

Pergocrema-Alessandria 1-1

Reti: 9' PT Mammetti (P), 45' ST Scappini (A).

PERGOCREMA: Russo, Ricci, F. Romeo, Daleno, Lolaico, Basile, Galli, Rizza, Mammetti (Rodriguez 20' ST), Maccan (Scotto 12' ST), Simeoni (Panariello 18' ST)
Allenatore Agenore Maurizi.
ALESSANDRIA: Servili, Pucino, S. Romeo, Cammaroto, Bonomi, Segarelli, Camillucci, Negrini (Marchesetti 23' ST), Martini (Scappini 29' ST), Croce (Cuneaz 39' ST), Artico.
Allenatore Maurizio Sarri.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
Note: pomeriggio uggioso. Ammoniti: Lolaico, Rodriguez, Daleno, Artico e Marchesetti. Al 17' ST espulso Lolaico per doppia ammonizione. Angoli: 9 a 1 per l'Alessandria. Spettatori 900 circa.

Valenzana-Pro Vercelli 0-2

(Stefano Santoni, autore della doppietta con cui la Pro Vercelli ha steso la Valenzana)


La Pro Vercelli espugna il Comunale di Valenza e mantiene la terza pozione in graduatoria, dietro alla Pro Patria e al sorprendete Ferapisalò. Sull'altro fronte la Valenzana, dopo il successo nel derby contro il Casale, conosce un ko che le fa subire un passo indietro in graduatoria.
Il risultato finale è da considerarsi giusto: i rossoblu “orafi” hanno disputato un match abulico, quasi fossero timorosi di una Pro Vercelli messa meglio, sia sotto il profilo tecnico che in graduatoria. I vercellesi hanno offerto una prestazione gagliarda, con grande personalità e una disposizione tattica impeccabile.
Già dopo 2' è Rosso a tentare la via del gol, ma la sua conclusione trova pronto Lamberti alla parata . Al 12' è ancora Rosso a provarci, ma il suo fendente è deviato in angolo.
Al 19' la Valenzana mette i brividi alla difesa avversaria, il cross di Montanari dalla destra mette scompiglio nella retroguardia dei bianchi, ma nessun giocatore locale approfitta del “ghiotto” pallone.
Alla mezz'ora la Pro Vrcelli ci riprova: Santoni vede libero Ghezzi in piena aera rossoblu, quest'ultimo calcia di prima intenzione, ma Lamberti blocca. Dopo un contropiede pungente della Valenzana, dove Palazzo dopo una travolgente galoppata è “abbattuto” al limite da un difensore ospite, al 42' giunge il vantaggio della Pro: Marconi serve Santoni, che da posizione angolatissima vede Lamberti fuori dai pali e lo fredda con un pallonetto.
La ripresa si apre con il 2 a 0 che chiude la sfida: Ghezzi da ottima posizione si fa respingere la conclusione dal portiere “orafo”, sulla ribattuta Santoni fa il bis personale.
A questo punto la Pro Vercelli cala il ritmo, coprendosi di più, per garantirsi pochi grattacapi. Proprio per questo motivo mister Braghin fa uscire il bomber della giornata per dar spazio a Disabato, uomo di maggior copertura. Sul fronte opposto la Valenzana non appare in giornata per recuperare due gol contro un avversario così ostico. Ciò che accade fino al triplice fischio è ordinaria amministrazione: l'unica nota di rilievo è l'espulsione di Benvenga per un duro contrasto su Cagliano.

Valenzana-Pro Vercelli 0-2

Reti: 42' PT e 3' ST Santoni (P).

Valenzana: Lamberti, Benvenga, Caidi (8' ST Franciosi), Arrigoni, Fiorino (40' ST De Stefano), Affatigato (20' ST Giorgione), Narducci, Montanari, Ridolfi, Palazzo, Corazza.
Allenatore: Roberto Rossi.

Pro Vercelli: Valentini, Pigoni, Murante, Ranellucci, Calvi, Modolo, Rosso, Marconi, Ghezzi (43' ST Cagliano), Orlando (35' ST Corradi), Santoni (13' ST Disabato).
Allenatore: Maurizio Braghin.

Arbitro: Johannes Donati di Ravenna.

Note: ammoniti, Rosso, Santoni, Pigoni, Affatigato, Fiorino. Espulso Benvenga al 45' ST per un fallo duro su un avversario. Giornata uggiosa, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 400, con buona rappresentanza ospite.