domenica 20 marzo 2011

Valenzana-Casale 0-1


La Valenzana perde il derby casalingo contro il Casale e viene relegata in una posizione assai imbarazzante di classifica, al quart'ultimo posto, scavalcata proprio dai nerostellati. Al Comunale i monferrini vincono 1 a 0 con una rete di Stefano Capellupo a metà della ripresa. Il pareggio avrebbe rispecchiato meglio quanto le due formazioni hanno fatto vedere, ma gli ospiti, dopo essersi visti parare un rigore nel primo tempo, hanno avuto il merito di disputare una seconda frazione all'insegna del cinismo. Cosa che non è riuscita a fare la Valenzana, che ha sofferto oltremodo per l'espulsione di Arrigoni proprio in occasione del penalty.
Dopo la tradizionale fase di studio, le due formazioni creano un'occasione a testa, senza esito. Al 21', come dicevamo, arriva il rigore per il Casale: Siega calcia verso la porta e in piena area Arrigoni intercetta con il braccio: il direttore di gara fischia penalty ed estrae il cartellino rosso per il valenzano. Dal dischetto va Pavoletti, che si fa respingere il tiro dallo strepitoso intervento di Serena. Nella ripresa è subito Valenzana: è il 3' e una punizione di Bachlechner sfiora il palo. Poi ci prova Palazzo, senza però trovare lo specchio della porta. Al 24' arriva la rete del Casale, con un tocco sotto misura di Capellupo che fredda Serena. I rossoblu al 35' vanno vicinissimi al pari: cross dalla sinistra, inzuccata di Affatigato da ottima posizione e palla di pochissimo alta.
Al triplice fischio sono i neri di mister Buglio a festeggiare, con i circa 200 supporters al seguito.

VALENZANA – CASALE 0-1
Rete di Capellupo (C ) al 24' ST

VALENZANA : Serena, Montanari (29' PT Benvenga), Arrigoni, Allegrini, De Stefano, Forino, Palazzo (32' ST Corazza), Affatigato, Caponi, Ridolfi (8' ST Franciosi), Bachlechner. Allenatore: Roberto Rossi

CASALE: Gomis, Catenacci, Gonnella, Del Chiaro, Naglieri, Garrone, Capellupo, Iannini, Siega (44'ST Ciccomascolo), Olivieri (9' ST Zenga), Pavoletti (34' ST Vegnaduzzo).
Allenatore: Francesco Buglio


ABRITRO: Alessandro Caso di Verona.

NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Ammoniti, Siega, Iannini, De Stefano e Allegrini. Espulso al 21' Arrigoni per fallo di mano in area di rigore propria. Angoli 1-0. Spettatori circa 400 di cui la metà di fede nerostellata.

Alessandria-Ravenna 2-1


Dopo aver battuto il Verona, l'Alessandria in questa domenica al Moccagatta stende anche il Ravenna (2 a 1 il risultato finale) e consolida la terza posizione in graduatoria. Un successo sofferto, turbato a fine gara dall'enigmatico intervento degli avvocati Rossini e De Bernardi che hanno espresso queste considerazioni: “abbiamo ricevuto l'incarico da parte della società per comunicare che entro brevissimo (giorni, o addirittura ore) verrà indetta una conferenza stampa per spiegare determinati aspetti importanti e gravi di cui il Presidente dei Grigi è venuto a conoscenza nei giorni scorsi e che hanno avuto un epilogo antipatico nella giornata di sabato”. Difficile capire cosa sia davvero successo, per ora ci armiamo di pazienza in attesa della conferenza stampa. Detto ciò, veniamo alla partita: il Ravenna in più circostanze ha messo in difficoltà l'Alessandria, che comunque ha avuto il merito di mettere in campo mestiere (leggi furbizia) carattere e determinazione, ottenendo tre punti con la doppietta dell'ex giallorosso Scappini.
Inizio di gara a favore dei romagnoli: Dopo soli 2' un colpo di testa di Fasano, su traversone da destra, manda la sfera a colpire la traversa. Passano 5' e il Ravenna ci riprova, ma il suggerimento di Maggiolini per l'ex grigio Rosso vede l'intervento decisivo di Servili. Al quarto d'ora si fanno vivi i mandrogni, con un colpo di testa di Scappini (su punizione di Bondi da sinistra), con il cuoio sull'esterno della rete. Al 24' l'Alessandria passa: contropiede perfetto sulla sinistra, Bondi vede Scappini che tutto solo davanti al portiere Rossi mette in gol. Al 34' Bondi manda la palla fuori di poco, mentre al 39' è Bonomi a sbrogliare da campione una pericolosissima incursione dell'ex granata Paolo Rossi.
La ripresa si apre con gli ospiti vivi e aggressivi: al 2' Cammaroto rischia l'autorete con una svirgolata (la palla sarà parata da Servili) mentre al 4' Rosso e Rossi da ottima posizione non trovano l'intesa e sprecano una ghiotta occasione. Al 6', su una respinta fuori area della difesa mandrogna, Maggiolini spara dai venti metri, ma il cuoio è alto. Al 7' Paolo Rossi supera Servili, si allarga e spara sull'esterno della rete. Al quarto d'ora, a sorpresa, arriva il 2 a 0 dei Grigi: angolo di Bondi, palla a Scappini che calcia, il portiere intercetta d'istinto, ma sulla ribattuta è ancora Scappini a mettere in rete.
Al 34' il Ravenna rimette in discussione la vittoria mandrogna, con un bolide di Sciaccluga (giocatore con un passato nella nostra provincia con le maglie di Libarna, Derthona e Novese) dalla distanza. Nel primo minuto di recupero Pucino si becca il secondo giallo e finisce anzitempo negli spogliatoi. Ma il risultato non cambia.

Alessandria-Ravenna 2-1
Reti: 24' PT e 14' ST Scappini (A), 34' ST Sciaccaluga ( R).

Alessandria: Servili, Pucino, Ghinassi, Cammaroto (36' ST Procida), Damonte, Bonomi, Croce (11' ST Artico), Camillucci, Scappini (29' St Artico) Martini, Bondi.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Ravenna: Rossi GM, Carnesalini, Sabato (10' ST Chianese), Rossetti (16' St Cazzola), Rosini, Fasano, Guitto, Sciaccaluga Rossi P., Maggiolini, Rosso (26' ST Gerbino Polo).
Allenatore: Leonardo Rossi

Arbitro: Daniele Bindoni di Venezia.

Note: giornata di sole. Terreno in buone condizioni. Espulsoi Puicino al 46' St per doppia ammonizione. Ammonito Sciaccaluga. Angoli 7 a 4 per il Ravenna. Spettatori circa 2000.

domenica 13 marzo 2011

Sanremese-Valenzana 0-0

(Nella foto, tratta da www.riviera24.it, Valenzana e Sanremese appena entrate in campo) 


Finisce 0 a 0 il match tra Sanremese e Valenzana. Un risultato che, tutto sommato, accontenta i rossoblu “orafi”, consapevoli che la trasferta nel ponente ligure rappresentava qualcosa di molto simile ad uno spareggio-salvezza. Le due compagini, in una giornata piovosa e ventosa, hanno dato vita ad un match agonisticamente valido, senza risparmiarsi. Dal punto di vista tecnico, invece, il confronto ha evidenziato le gravi lacune di liguri e alessandrini.
Dopo soli 4' la Sanremese va vicina al gol: Sifonetti si fa trovare a tu per tu col portiere “orafo” Serena, supera quest'ultimo allargandosi, ma la conclusione non centra lo specchio della porta. Dopo questa occasione le due compagini si danno un gran da fare, ma le azioni si esauriscono sempre nelle rispettive tre quarti di campo. Al 40' però è ancora Sifonetti a mettere i brividi alla difesa rossoblu, il suo traversone è deviato di testa da Miale, ma la palla è a lato. Sul finire del tempo la Valenzana avrebbe l'occasione per passare: Bachlechner supera due avversari, si defila a sinistra, calcia a colpo sicuro, ma il cuoio è fuori, seppur di pochissimo. La ripresa si apre con un bolide di Moronti, a lato. Al 16' altra occasionissima per la Valenzana: cross di Forino testa di Bachlechner che colpisce il palo, la sfera torna in campo ma sulla ribattuta dell'attaccante trentino il portiere ligure para con bravura.
Al 35' un'indecisione della difesa “orafa” agevola l'intervento di Pippi, che a tu per tu con Serena si fa bloccare la conclusione dall'estremo “orafo”.

Sanremese-Valenzana 0-0
SANREMESE: Orlandi, Borin, Gomes (35’ ST Bifini), Feliciello, Miale, Ubaldi (21’ ST Papa), Bosio, Salvi, Moronti (41’ ST Scaburri), Sifonetti, Pippi.
Allenatore: Carlo Calabria (squalificato, in panchina Enzo Stragapede).

VALENZANA: Serena, Benvenga, Forino, Arrigoni, Narducci, Montanari (10’ ST Allegrini), Affatigato, Caponi, Cisterni (15’ ST Corazza), Palazzo, Bachlechner (37’ ST Ridolfi).
Allenatoire: Roberto Rossi.

ARBITRO: Gianluca Benassi di Bologna.

NOTE: giornata di vento e pioggia e terreno appesantito. Ammoniti: Palazzo, Montanari, Narducci., Bosio, Ubaldi. Angoli: 4-1 per la Sanremese. Spettatori circa 300.

Alessandria-Verona 2-1


E' stato Fabio Artico, l'intramontabile caro vecchio bomber, a decidere l'attesissima sfida del Moccagatta tra Alessandria e Verona. Mister Sarri lo aveva fatto entrare in campo alla mezz'ora della ripresa quando Grigi e gialloblu veneti si trovavano sull' 1 a1. E lui, Fabio-gol, in zona Cesarini ha messo nel sacco la palla del 2 a 1 finale con una delle sue punizioni imprendibili. Alessandria-Verona, giocata di fronte a circa 2600 spettatori, di cui 600 provenienti dalla città di Romeo e Giulietta, ha regalato spettacolo gol ed emozioni.
Dopo soli 2' è Martini a tentare dalla distanza, con il cuoio fuori di poco. Al 9' il Verona risponde: punizione dell'ex Scaglia, palla per la testa di Ferrari, che non inquadra la porta. La gara è vivace, le due formazioni giocano a viso aperto, bypassando la tradizionale fase di studio. Al 10' Bondi entra in area, calcia a botta sicura, ma la palla è respinta dal corpo di un difensore. Al 12' Scappjni per Martini, tiro del trottolino grigio e sfera parata dal portiere ospite. Alla mezz'ora il Verona vine giù veloce, Scaglia crossa in area, dove si crea un batti e ribatti che crea scompiglio nella difesa alessandrina. Dopo una bella iniziativa di Bondi, il Verona protesta per un presunto fallo in area che vede un suo avanti cadere. Al 45' i veneti colpiscono la traversa con un'inzuccata di Ferrari su punizione dalla destra.
L'inizio della ripresa è di marca scaligera: dopo un solo minuto Mancini vede libero Ferrari, lo serve , ma l'azione sfuma. Al 2' Servili respinge su tiro di Abbate, mentre al 5' arriva il rigore del vantaggio ospite: Ferrari entra in area, a tu per tu con Servili è atterrato dall'esterno grigio. Dagli undici metri va lo stesso Ferrari, che fredda il numero uno. Passano 4' e arriva il pareggio mandrogno: Bondi per Scappini, che in area calcia a rete, Rafel compie il miracolo e respinge, ma sulla ribattuta Martini è lesto di testa ad appoggiare in gol. Al 16' il Verona risponde con Ferrari, l'attaccante ospite si fa trovare in ottima posizione, ma all'ultimo è bloccato con un fallo da un difensore grigio. Passano 3' e Martini cerca il bis di testa su cross di Bondi, ma la sfera è alta. Alla mezz'ora su corta respinta della difesa gialloblu Camillucci calcia al volo, ma il portiere blocca. La gara è in bilico, basta poco per far passare in vantaggio una delle due formazioni. Al 32' Ferrari supera Servili in uscita, ma sul più bello si allunga la sfera e la difesa riesce così a bloccare l'azione. Al 44' arriva il gol del definitivo 2 a 1 per i Grigi: Artico batte una punizione dal limite, la palla è bassa, aggira la barriera e si infila nell'angolino alla sinistra di Rafael, sotto la Nord, che esplode. Ma non è finita: al secondo dei cinque minuti di recupero, Martina Rini mette in gol un un cross di Russo, ma il guardalinee dice che il realizzatore è in fuorigioco e l'arbitro annulla.

Alessandria-Verona 2-1
Reti: 5' ST Ferrari su rigore (V), 9' Martini (A), 4' Artico (A).

Alessandria: Servili, Pucino, Ghinassi,. Cammaroto, Damonte, Bonomi, Croce (21' ST Negrini), Camillucci, Scappini, Martini (33' ST Artico),Bondi (46' ST Segarelli).
Allenatore: Maurizio Sarri

Verona. Rafael, Abbate, Scaglia, Esposito (23' St Paghera), Vergini, Ceccarelli, Pichlmann (23' ST Martina Rini), Russo, Ferrai, Mancini, Berrettoni (31' ST Le Noci).
Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Francesco Borriello di Mantova.

Note: giornata di pioggia, terreno scivoloso. Ammoniti, Bondi, Croce, Servili, Cammaroto, Pucino e Scaglia. Angoli 7 a 3 per l'Alessandria. Spettatori circa 2600 di cui 600 veronesi.

domenica 6 marzo 2011

Valenzana-Savona 0-1


Brutto ko per la Valenzana, che in casa contro il Savona conosce una immeritata sconfitta. I biancoblu liguri dell'ex grigio Luciano Foschi vincono 1 a 0, capitalizzando la rete dell'attaccante marocchino Adil Mezgour siglata sul finire del primo tempo. Ma gli “orafi” hanno avuto diverse palle gol per pareggiare l'incontro, alcune delle quali svanite di un soffio. Di fronte a circa 300 spettatori, con un centinaio di supporters ospiti, la prima azione da rete è della Valenzana, con Allegrini, che costringe il portiere ligure ad una difficile parata in due tempi. Siamo all' 11' e sembrerebbe che la giornata di sole del Comunale possa regalare soddisfazioni ai rossoblu. Al 18' sono ancora i ragazzi di Rossi a pungere, Caponi dalla sinistra effettua un tiro-cross, che sfiora il palo. Il Savona è impacciato di fronte alle azioni della Valenzana, e al 32' potrebbe capitolare, ma il tiro di Corazza su suggerimento di Montanari è a lato di un soffio. Al 36' però il Savona passa: lancio verticale di Tarallo per Mezgour, il giocatore nordafricano si fa trovare a tu per tu con Serena e segna. A pochi istanti dal termine della prima frazione la Valenzana potrebbe pareggiare: Bachlechner prende palla su indecisione della difesa savonese, si fa trovare leggermente defilato a sinistra e a tu per tu col portiere colpisce la traversa. Nella ripresa il Savona parte senza grossi grattacapi per difendere il vantaggio, poi la forza della disperazione porta i ragazzi di mister Rossi a trovare due palle-gol in pochi minuti: al 28' Drudi fa partire un bolide, fuori di poco. Al 35' Palazzo di testa sfiora la traversa. Sul finire è ancora Drudi, su punizione, a cercare la via del gol, ma senza fortuna. Per la Valenzana è un ko che pesa: anche perchè la vittoria del Casale ha portato i nerostellati ad un solo punto di distacco dai rossoblu. Il Savona invece conquista tre punti che gli permettono di entrare in zona playoff dopo mesi di rincorsa.

Valenzana - Savona 0-1
Rete di Mezgour 36' PT.

Valenzana: Serena, Allegrini (Benvenga 25' PT), Forino, Arrigoni, Drudi, De Stefano, Affatigato, Montanari (Ridolfi 14' ST.), Bachlechner, Caponi, Corazza (Palazzo 24' ST.)
Allenatore: Roberto Rossi
Savona: Nicastro, Candolini, Briotti, Capuano, Marconi, Di Leo, Garin, Mezgour (Ingari 19' ST), Bottiglieri (Cattaneo 36' ST), Tarallo, Tedesco (Facchinetti 8' ST)
Allenatore: Luciano Foschi
NOTE: giornata di sole, terreno in condizioni non perfette. Ammoniti: Mezgour, Benvenga, Drudi e De Stefano. Angoli, 6a 1 per la Valenzana. Spettatori circa 300.

lunedì 21 febbraio 2011

Renate-Valenzana 1-0

(nella foto la formazione del Renate, che ha battuto la Valenzana)


Alla Valenzana non è riuscita l'impresa di uscire indenne dal Silvio Piola di Novara, sede adottata per il match tra Renate e rossoblu orafi. La partita è terminata 1 a 0 per i lombardi, in rete con Mazzini al 13' della ripresa. Su un errore di Benvenga, che retropassa in modo blando verso il portiere Serena, la sfera è conquistata da Mazzini che, a porta vuota, depone nel sacco. Un vero peccato per la Valenzana, che avrebbe meritato almeno il pari, in una partita caratterizzata dall'errore difensivo appena raccontato e da quelli offensivi di Corazza. Nel primo tempo l'ex del Portogruaro ruba palla ai disattenti Gianola e Campironi, si trova in posizione favorevolissima, ma spara fuori. Al terzo minuto di recupero della ripresa, ancora Corazza, dopo un batti e ribatti, ha sui piedi la palla per segnare, ma la sua conclusione è di pochissimo a lato.
La Valenzana rimane quint'ultima, a quota 21. E domenica il turno di riposo toccherà proprio ai rossoblu.

Renate-Valenzana 1-0
Rete di Mazzini al 13' ST

Renate: Campironi, Adobati, Bergamini, Gianola, Gualdi, Cavalli, Battaglino, Mazzini (39' ST Umunegbu), Ravasi (31' ST Moretti).
Allenatore: Simone Boldini

Valenzana: Serena, Benvenga, Arrigoni, Drudi, Allegrini, De Stefano (9' ST Forino), Prandi (37' ST Bovi), Affatigato, Caponi, Cisterni (18' ST Ridolfi), Corazza.
Allenatore: Roberto Rossi.

Arbitro: Francesco Strocchia di Nola

Note: partita giocata allo stadio di Novara per l'indisponibilità dello stadio di Renate. Angoli 3 a 2 per la Valenzana. Ammoniti Cisterni e Bergamini. Spettatori 150.

Alessandria-Alto Adige 0-0


Il pareggio dell'Alessandria in casa contro l'Alto Adige per 0 a 0 ha creato dibattito più nel dopo partita che per quello che è accaduto sul fradicio terreno del Moccagatta. La partita in sé è stata caratterizzata da un primo tempo in cui gli alto atesini si sono evidenziati per grinta e coraggio, con i Grigi troppo spesso imbavagliati dagli avversari. Nella ripresa l'Alessandria ha avuto maggiori chance per andare in gol, in almeno un paio di circostanze anche clamorose, ma il risultato finale, caratterizzato dal risultato ad occhiali, può ritenersi giusto. Al termine del match, se mister Sarri ha voluto sottolineare, verso chi avanza eccessive pretese su questa compagine, che l'obiettivo primario (ovvero la tranquilla salvezza) è ormai stato ampiamente centrato, tanto che i Grigi da diversi mesi sono in piena zona playoff, il Presidente Veltroni ha voluto esprimere una certa sua perplessità nel vedere una città poco attenta ad una compagine che è in piena lotta per agguantare un obiettivo storico (infatti erano almeno trentasette anni che i mandrogni non lottavano in modo così costante per salire tra i cadetti). Se nel dopo partita di Alessandria-Alto Adige quelle parole potevano sembrare lo sfogo per una giornata un po' storta (pareggiare in casa contro una squadra impelagata nei bassifondi della classifica non fa mai piacere), nel lunedì patron Veltroni, intervistato in una trasmissione su Radiogold, sostanzialmente ha sottolineato due aspetti da cui non si può prescindere al pensiero dei Grigi in serie B: “Alessandria (e l'Alessandria) ha bisogno di uno stadio nuovo e di maggior pubblico”. A vedere Alessandria-Sud Tirol erano presenti solo 776 paganti più i soliti 422 abbonati. A questi possiamo aggiungere accreditati di varia specie e “portoghesi” da tribuna centrale, ma il risultato non cambia. Malgrado l'ottima posizione in I divisione, il Moccagatta fa una fatica immane a raggiungere il confine dei 1500 spettatori. Tanto pubblico così, anzi, poco pubblico così, lo si registrava negli anni ottanta quando i Grigi erano nei bassifondi della C2. Oppure alla fine dei “novanta”, quando con Maselli si “bucò” clamorosamente la stagione di C2 1998-99. In Eccellenza (2004-2005) c'era più gente allo stadio. Se si pensa ai 7 mila di Alessandria-Livorno (C2, 83-84) o ai 6 mila di Alessandria-VeneziaMestre (87-88 in C2) qualche interrogativo occorrerebbe porselo. Cerchiamo quindi di dare alcune semplici riposte: se politicamente l'approccio maggioritario sta rivelandosi un flop, sotto il profilo calcistico invece è un successone. Le nuove generazioni crescono con l'idea che il calcio sia quello televisivo caratterizzato da Milan, Inter e Juventus. Tutto ciò che va al di là di queste squadre viene snobbato. Reggono alcune compagini di gradi città (Genoa, Sampdoria, Roma, Lazio) per il resto è buio pesto, sotto il profilo del pubblico. Perfino il San Paolo di Napoli spesso e volentieri è caratterizzato da ampi spazi vuoti. In serie B reggono Atalanta e Novara, ma le gare del Torino sembrano un adunata di pochi intimi. Alessandria fino a qualche anno fa era riuscita a non cadere nel tranello del calcio televisivo. Però, da un paio di stagioni anche i Grigi sono diventati vittime del calcio da salotto. E Vetroni se ne sta accorgendo. Eccome.
Sul fronte stadio nuovo, cosa dire? Veltroni mette le mani avanti e dice che l'Alessandria in serie B non può giocare al Moccagatta. Si rende anche disponibile a costruirselo da solo lo stadio. Ma occorrono i soldi. Uno stadio attualmente non è un investimento adeguato per un'amministrazione e una collettività. Il rapporto costi-benefici rimane qualcosa di spaventosamente incerto. Negli scorsi mesi il duo Fabbio-Repetto aveva srotolato piantine e fatto vedere immagini al computer di uno stadio nuovo. Tanti tifosi ci hanno creduto sul serio a quei progetti. Ma nell'Italia dei tagli e dei bunga bunga, dei costi esagerati di asili e mense e dei patti di stabilità che impediscono ai comuni di assumere pure i vincitori di concorso, parlare di stadi nuovi è operazione assai ardua. A meno che non vi sia un puro coinvolgimento di privati. Se lo si fa per pura propaganda, va bene tutto. Ma quando si deve passare a fare alla politica del fare, il discorso cambia. E si fa arduo. Quindi c'è da chiedersi cosa sarà stato mai detto a Veltroni, otto mesi fa, per convincerlo a comprare l'Alessandria. E a chiederselo ora è proprio Veltroni stesso.

domenica 13 febbraio 2011

Valenzana-Sambonifacese 1-1


Non ce l'ha fatta la Valenzana a piegare in casa la Sambonifacese. Al Comunale della città “orafa” i rossoblu di mister Rossi si fanno soffiare la vittoria da una formazione, quella veneta, scesa in riva al Po per portare a casa almeno il punticino. Missione compiuta per gli ospiti, ma non per i padroni di casa che in questo match avrebbero dovuto vincere, senza se e senza ma. La Valenzana è passata in vantaggio al 10' del primo tempo: il difensore della Sambonifacese Tecchio devia in area di mano un cross di Allegrini. Per il direttore di gara è penalty, che Corazza trasforma spiazzando il portiere veneto. Al 20' un traversone dalla sinistra viene intercettato di testa da Bachlechner, ma l'estremo della Sambo para con sicurezza. Intorno alla mezz'ora è ancora Bachlechner ad andare vicino al gol, ma la sua inzuccata vede il pallone infrangersi sul palo. La Sambonifacese col minimo sforzo pareggia: e lo fa al 24' della ripresa con un bolide di Staiti, bravo ad evitare l'intervento di due difensori locali e sparare in gol. Un risultato, l'1 a 1, che in classifica cambia poco o nulla. Tanti pareggi e pochi gol in questa giornata, in cui la paura di perdere ha avuto il sopravvento sullo spettacolo. Domenica prossima per la Valenzana ci sarà la trasferta a Renate. Gli “orafi” sono quint'ultimi a quota 20, il Renate ha due punti in più.
VALENZANA 1-1 SAMBONIFACESE 1-1
Reti: 10' PT Corazza (V), 23' ST Staiti (S).
VALENZANA: Serena, Allegrini, Forino (24' ST Benvenga), Arrigoni, Drudi, De Stefano, Affatigato, Montanari, Bachlechner, Caponi (21' ST Prandi), Corazza (40' St Ridolfi).
Allenatore: Roberto Rossi.
SAMBONIFACESE: Milan, Dal Degan, Ruggeri, Tecchio, Orfei, Carlini, Sarzi, Frello (10' ST Rocchicchioli), Puntoriere (10' St Brighenti), Staiti, Pietribiasi.
Allenatore: Claudio Valigi.
Arbitro: Andrea Merlino di Udine.
Note: giornata uggiosa. Terreno pesante. Angoli 3 a 3. Ammoniti Forino, De Stefano, Caponi, Corazza, Orfei, Carlini, Tecchio. Spettatori circa 200

Gubbio-Alessandria 1-0


La temibile trasferta di Gubbio per l'Alessandria si tramuta nella quarta sconfitta stagionale. In casa della capolista l'Alessandria gioca un match sottotono: le dichiarazioni della vigilia di Artico e compagni, che facevano pensare ad una formazione, quella grigia, pronta a puntare sui tre punti, sul campo hanno lasciato il posto a giocate macchinose e poco concrete. Lo stesso Artico (questa volta in campo dal primo minuto) a metà del primo tempo, con il Gubbio già in vantaggio, si è fatto parare un penalty dall'estremo difensore Lamanna, che così ha “vendicato” l'occhio nero procuratogli da un supporter alessandrino dopo la gara di andata. Sarri mette in campo Artico e Martini dal primo minuto, facendo partire dalla panchina Negrini e Scappini.
La cronaca vede i Grigi in avanti dopo soli 3' con un pericoloso traversone di Pucino dalla destra, che non arriva al liberissimo Martini per l'intervento di un difensore, forse col braccio. Al quarto d'ora il Gubbio passa: punizione da venticinque metri dell'attaccante somalo (ex Juve) Daud, che trova l'incrocio dei pali piegando le dita di Servili. L'Alessandria reagisce con un dialogo Bondi-Artico, con quest'ultimo che da buona posizione manda il cuoio a lato. Al 24' giunge l'azione più ghiotta per i Grigi: Martini serve Croce, che cade in area rossoblu. L'arbitro vede un fallo di Briganti sull'ex dell'Arezzo e concede agli ospiti il rigore. Dagli undici metri va Artico, che calcia angolato, ma Lamanna intuisce tutto e para in due tempi. La formazione di Sarri ha difficoltà a creare altre azioni pericolose e la capolista controlla bene, pungendo con Galano su punizione, al 19', che mette in risalto le doti di Servili. A cinque minuti dal termine della frazione Martini calcia da fuori area, ma Lamanna blocca con sicurezza. La ripresa non offre grandi spunti: dopo un quarto d'ora Daud tenta la doppietta con un fendente dal limite, parato da Servili. Al 22' Bondi crossa per Artico, che in giravolta cerca il gol spettacolare, ma è ancora una volta pronto l'estremo umbro a spegnere l'azione.
Al triplice fischio si può parlare di risultato giusto.

Gubbio-Alessandria 1-0
Rete di Daud al 15' PT

GUBBIO: Lamanna, Bartolucci, Farina, Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (31' ST Caracciolo), Suciu (9' ST' Gaggiotti), Bazzoffia, Raggio Garibaldi, Daud (22' ST Donnarumma).
Allenatore: Vincenzo Torrente.

ALESSANDRIA: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Damonte (35' ST Segarelli), Bonomi, Bondi (35' ST Negrini), Camillucci, Martini (28' ST Scappini), Artico, Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Arbitro: Denis Santonocito di Abbiategrasso.

Note: Ammoniti, Borghese, Raggio Garibaldi, Daud e Damonte. Angoli 4 a 4. Spettatori 2600.

domenica 6 febbraio 2011

Rodengo Saiano-Valenzana 1-0

E' stata una rete di Belotti al 6' del primo tempo a stendere la Valenzana. Il match giocato in terra bresciana tra Rodengo Saiano e rossoblu “orafi” è finito 1 a 0. Un risultato che, viste le sconfitte di Mezzocorona e Virtus Entella, di fatto non cambia un granché in graduatoria per la formazione di mister Rossi, che rimane quint'ultima a quota 19. Però la Valenzana ora non può più regalare punti:domenica al Comunale arriverà la Sambonifacese, compagine che occupa il centroclassifica. Si ricorda che sulla panchina valenzana sedeva il neo arrivo Mattia Bovi, 22 anni, centrocampista, giunto in prestito dal Carpenedolo (serie D).
Rodengo Saiano.-Valenzana 1-0
Rete di Belotti al 6' PT
RODENGO SAIANO: Pedersoli, Marchesini, Cannarsa, Belotti, Cassaro,  Lisi (24' PT Tenneriello), Cazzamalli, Meduri, Prandini (24' ST Demasi), Martinelli, Altobelli (30' ST Piras). Allenatore: Giampiero Piovani, in panchina Franco Rottoli perchè l'allenatore è influenzato.
VALENZANA: Serena, Benvenga (1' ST Allegrini), Narducci, Drudi, De Stefano (25' ST Cisterni), Forino; Affatigato, Caponi,  Montanari, Bachlechner, Ridolfi (1' ST Corazza).
Allenatore: Roberto Rossi.
Arbitro: Simone Aversano di Treviso.
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Ammonito Altobelli. Angoli 3 a 1 per il Rodengo. Spettatori 220.

Alessandria-Paganese 1-0

Con una rete di Fabio Artico in zona “Cesarini”, l'Alessandria batte la Paganese e si porta al terzo posto, avvicinandosi al Sorrento. A dire il vero il match tra Grigi piemontesi e azzurri campani è stato tutt'altro che saltante. Nel primo tempo sono stati gli ospiti ad aggredire di più, con l'Alessandria capace di tirare in porta per la prima volta soltanto al 43'.
Ma andiamo con ordine: l'Alessandria schiera dal primo minuto il brasiliano Bondi e tiene Martini in panca. Sul fronte ospite mister Padovano mette in gioco alcuni degli ultimi acquisti. E i risultati si vedono: la Paganese gioca in modo vivace, con gli esterni bravi a guadagnare metri con ficcanti manovre. Al 6' su azione susseguente a calcio d'angolo la difesa mandrogna respinge al limite dell'area, dove Santarelli al volo costringe Servili ad una difficile parata. Al 12' una girata al volo di Imparato, porta la sfera verso Ferraro, che davanti a Servili non aggancia. L'Alessandria è in difficoltà e la Paganese, un po' a sorpresa, gioca in scioltezza. Al 21' una punizione dalla tre quarti di Radi trova ancora il portiere locale bravo nella respinta, questa volta con i pugni. Al 23' c'è il primo tiro in porta degli alessandrini, con Pucino, che calcia al volo un rasoterra (su assist di Negrini), con Ginestra sicuro nella parata a terra. Al 44' Croce è lanciato da Negrini tutto solo davanti al portiere azzurro, che in disperata uscita (di testa) mette in fallo laterale.
La ripresa è avara di spunti: al 12' Lepore, defilato a destra, calcia un fendente che si spegne sul supporto esterno della rete. Al 14' l'Alessandria tenta di pungere: cross dalla destra, Negrini al volo tenta di sorprendere Ginisetra, ma senza fortuna. Al 38' un rimpallo su Artico per poco non beffa l'estremo campano, mentre al 39' Gatti cerca la conclusione, ma la difesa grigia è pronta a chiudere.
Al 90' arriva il gol: punizione dalla destra di Bondi, palla all'altezza del secondo palo, dove Cammaroto mette davanti alla porta, c'è un rimpallo che favorisce Artico, che di esterno (praticamente a due passi dalla linea) mette in gol.
Al triplice fischio esplode la gioia mandrogna, con un giallo nel finale: nella ripresa il Presidente Veltroni non è tornato in tribuna a vedere la gara. La figlia Valentina con fare concitato ha chiamato il direttore sportivo Cardini, che prima è sceso dalla tribuna, poi è tornato, con aria pensierosa. La mancata comunicazione del numero degli spettatori ha creato qualche preoccupazione. Nel finale ci sarebbe stata la spiegazione del tutto: gli ufficiali giudiziari avrebbero pignorato l'incasso per un debito risalente alla vecchia gestione. Per ora, comunque, non sembrano esserci particolari motivi di preoccupazione relativamente alla gestione corrente.

Alessandria-Paganese 1-0
Rete di Artico al 90'

Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Cammaroto, Damonte (25' ST Camillucci), Bonomi, Negrini (14' ST Artico), Segarelli, Scappini (31' ST Martini), Bondi, Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri

Paganese: Ginestra, Urbano, Imparato, Liccardo, Cuomo, Radi, Santarelli, Gatti, Ferraro, Lepore, Triarico (37' ST Tortori).
Allenatore: Giuseppe Padovano

Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta.

Note: giornata di sole, terreno in perfette condizioni. Ammoniti, Segarelli, Croce, Scappini, Bonomi e Radi. Angoli 3 a 2 per la Paganese. Spettatori circa 1500.

















































































































domenica 23 gennaio 2011

Virtus Entella-Valenzana 1-1


La Valenzana esce dal sintetico di Chiavari con un pareggio. Sulla carta il risultato potrebbe sembrare positivo, ma se si considera che i rossoblu sono stati raggiunti a cinque minuti dal 90', il rammarico c'è. Così Virtus Entella-Valenzana finisce 1 a 1, con il momentaneo vantaggio “orafo” di Corazza al 23' della ripresa e il pari di Vasoio al 40'. Oltre le due reti non si è vista una gara esaltante, anzi. La delicata posta in gioco ha frenato lo spettacolo. Comunque dal punto di vista agonistico le due formazioni hanno svolto il proprio compito al meglio.
La fase di studio è spezzata al 3' da Masi per l'Entella, con un bolide di poco a lato. Al quarto d'ora ci prova la Valenzana, con Ridolfi, che tutto solo in area riceve un cross da destra e intercetta a colpo sicuro, ma il suo piatto è a lato. Al 36' Cargiolli colpisce dall'altezza dell'area di rigore, il gol sembra fatto, ma la sfera si impenna e termina alta. Ad inizio ripresa la Valenzana si fa sotto, ma la conclusione di Montanari è respinta da un difensore. Al 23' la difesa locale sbaglia un disimpegno, sulla sfera si avventa Corazza che a tu per tu con Paroni realizza l' 1 a 0 della Valenzana. I rossoblu dopo circa 10' ci provano ancora, ma la conclusione pericolosa di Montanari è bloccata da Paroni. Al 38' un corner per l'Entella crea un batti e ribatti davanti a Serena, Marrazzo calcia a colpo sicuro, ma il palo respinge il cuoio. E' il preludio al gol del pari, che giunge al 39': cross dalla destra e Vasoio da ottima posizione non sbaglia.
Visti i numerosi pareggi, con questo risultato la classifica non cambia ne per la Valenzana e neppure per l'Entella. Domenica i rossoblu riceveranno al Comunale la capolista Pro Patria.

Virtus Entella-Valenzana 1-1

Reti: 23' ST Corazza (Val), 39' Vasoio (V.En).

Virtus Entella: Paroni, Quintavalla, Pondaco, Zaccanti (15' ST Scantamburlo), Merlin, Russo, Favret (32' St Marrazzo), Cargiolli, mVasoio, Carcià, Masi (28' St Soragna).
Allenatore: Cristiano Bacci.

Valenzana: Serena, Benvenga, De Stefano (13' St Allegrini), Arrigoni, Drudi, Narducci, Affatigato, Montanari, Ridolfi (30' St Bachlechner), Palazzo (28' St Caponi), Corazza.
Allenatore: Roberto Rossi.
Arbitro: Marco Lobina di Cagliari.

Note: ammoniti Quintavalla, Merlin, Favret, Affatigato e Arrigoni.

Como-Alessandria 0-0


Finisce 0 a 0 l'atteso match dello stadio in riva al lago tra il Como e l'Alessandria. Un risultato che sta stretto agli azzurri locali, che sono riusciti a mettere in seria difficoltà i Grigi in più occasioni. I mandrogni forse hanno patito oltremodo un terreno di gioco assai compromesso. Comunque in questi ultimi match l'Alessandria pare abbia perso lo smalto del girone di andata. Quindi risulta quanto meno puntuale la sosta di domenica prossima, per far ricaricare le pile a Bonomi e compagni.
Inizio gara con il Como in avanti nel tentativo di sbloccare il risultato: prima Riva, poi Villar (tra il 15' e il 25') fanno bruciare le mani a Servili. Sul fronte alessandrinho si segnala un bolide di Croce dai sedici metri, ben parato da Castelli. Alla mezz'ora una bella intesa Martini-Scappini vede quest'ultimo saltare il portiere locale, seppur defilato a sinistra verso la linea di fondo, ma il tentativo di rimette la sfera in mezzo fallisce sulla difesa del Como.
La ripresa si apre con un' azione personale di Maah, che supera Servili, ma si vede il cuoio ribattuto sulla linea da un difensore mandrogno. Passano pochi secondi ed è Martini a provarci, ma la rasoiata in diagonale è bloccata da Castelli. Il Como cresce e i Grigi vanno in affanno: Al 36' Bardelloni ben servito da Riva calcia a botta sicura, ma la palla è alta di poco. Al 41' il Como va in rete, ma il guardalinee segnala un fuorigioco: punizione dalla sinistra, sul secondo palo Maah colpisce di testa, la sfera è salvata sulla linea da uno straordinario intervento di Servili, ma sulla respinta del portiere il giocatore francese mette in rete. Però, appunto, il collaboratore dell'arbitro vede un outside.
Con questo punto l'Alessandria aggancia al terzo posto la Spal (che perde a Pavia) ma vede avvicinarsi la sesta in graduatoria, ovvero il Bassano, vittorioso a Sorrento.

Alessandria-Como 0-0

Alessandria: Servili, Pucino, Bonomi, Romeo, Cammaroto, Damonte, Negrini (Cuneaz), Camillucci, Scappini (Artico), Martini (Bondi), Croce.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Como: Castelli, Maggioni, Conti, Magli, Fautario (Da Dalt), Riva, Filipe (Fortunato), Bardelloni, Villar (Scardina), Franco, Maah.
Allenatore: Carlo Garavaglia. 

Arbitro: Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto.

Note: angoli 4 a 2 per il Como. Ammoniti Camillucci, Fautario, Bonomi. Spettatori 1000 circa.

domenica 16 gennaio 2011

Valenzana-Mezzocorona 2-0

(nella foto il neo-portiere della Valenzana Marco Serena. Per lui buon esordio)


Finalmente una Valenzana spavalda e concreta. In questa domenica i rossoblu, chiamati alla prova di maturità nel quasi spareggio-salvezza contro il Mezzocorona, sono riusciti a mettere in campo grinta e determinazione vincendo con un secco e meritato 2 a 0. Un gol per tempo, diverse altre occasioni da rete e la capacità di contenere gli avversari scesi nella città “orafa” per uscire da un'imbarazzante terz'ultima posizione. Questi sono stati gli ingredienti giusti per bissare il successo già ottenuto nell'andata in terra trentina.
Nella Valenzana ha esordito il nuovo portiere Marco Serena, 23 anni, proveniente dal Piacenza e dal passato caratterizzato da presenze nella Pro Sesto e nel Pavia. Buona la sua prestazione.
La rete che ha sbloccato il risultato è giunta al 40' ad opera di un tiro-cross di Forino da oltre trenta metri terminato nel sacco. Nella ripresa, al 25', la Valenzana ha trovato il 2 a 0 con un penalty realizzato da Corazza. In questa circostanza è stato espulso l'autore del fallo sullo stesso Corazza, ovvero Allegretti.
La posizione deludente in graduatoria delle due squadre, il freddo e la concomitanza dei Grigi al Moccagatta, ha tenuto lontano il pubblico. Infatti al Comunale erano presenti non più di 150 spettatori.
Con questi tre punti i rossoblu di Roberto Rossi passano in sest'ultima posizione agganciando la Virtus Entella a quota 19. E domenica saranno proprio i liguri della città di Chiavari ad ospitare Palazzo e compagni.

Valenzana - Mezzocorona 2-0
Reti: Forino ( V) 40’PT, Corazza (V) 25’ST su rigore.

Valenzana: Serena, Benvenga, Narducci, Arrigoni, Drudi, Forino (16’ST Corazza), Affatigato, Palazzo, Montanari, Bachlechner (32' ST De Stefano), Ridolfi (36' ST Cisterni).
Allenatore: Roberto Rossi.

Mezzocorona: Cicioni, Mallus, Allegretti, De March, Severgnini, Vicari, Marino (20’ST Righini), Conti, Laurenti (30’ST Forò), Ferretti, Florean (32’ ST Cognigni).
Allenatore: Manuele Domenicali.

Note: giornata fredda e nebbiosa. Terreno in buone condizioni. Angoli 5 a 2 per il Mezzocorona. Ammoniti, Vicari, Conti, Forino, Narducci. Espulso Allegretti (M) al 24' ST. Spettatori 150 circa.

Alessandria-Lumezzane 1-1 (articolo e foto)

Ancora un pareggio per l'Alessandria in questo 2011. Dopo la partita patta di Cremona, ecco un altro 1 a 1, questa volta in casa, contro un buon Lumezzane. La formazione lombarda è stata capace, oltre ad organizzare una difesa quasi impenetrabile, a pungere con una certa pericolosità. Opportunità da gol anche per i Grigi, così il pareggio può dirsi giusto.
Di fronte ai “soliti” 1500 del Moccagatta, la prima occasione da rete è per l'Alessandria: è l' 8' e un lancio dalle retrovie trova Croce pronto a stoppare e ad involarsi verso la porta ospite, ma la conclusione dell'ex attaccante dell'Arezzo è bloccata dall'attento Trini. Passa un minuto e sono i rossoblu di Nicola a pungere: tiro da fuori area di Ferrari, Servili respinge con affanno, sulla ribattuta Galabinov insacca, ma era in fuorigioco e l'arbitro annulla. Il Lumezzane non demorde: è il 14' e il “peperino” Mancini serve Galabinov, che scatta tutto solo verso l'area di rigore defilato a destra, mette in mezzo un pallone basso, con la difesa mandrogna costretta a ripiegare in angolo. Al 15' un coraggioso tiro di Mancini è di poco alto.
Dopo queste sfuriate rossoblu l'Alessandria cresce e trova due belle conclusioni da fuori area con Negrini e Camillucci, senza però fortuna.
Al 25' il Lumezzane passa: errato disimpegno di Ghinassi, palla che arriva a Ferrari che si invola tutto solo verso Servili, defilato a sinistra, a tu per tu col portiere l'attaccante mette nel sacco con un rasoterra. L'Alessandria non accusa il colpo e si riversa subito in avanti per agguantare il pari. Al 32' un ficcante cross di Croce è intercettato di testa da Negrini con palla salvata sulla linea da uno strepitoso intervento di Trini. E' il preludio al gol, che arriva dopo sette minuti: palla che schizza poco fuori area, Martini con un delizioso colpo di tacco serve Scappini, che con una fiondata al volo rasoterra spedisce nel sacco per l' 1 a 1.
La ripresa si apre con il Lumezzane in avanti, con Ferrai, che ruba il tempo all'opaco Ghinassi, si fa trovare davanti a Servili col pallone tra i piedi, ma l'estremo grigio “ipnotizza” l'avversario e gli abbranca il pallone tra i piedi.
Al 10' Scappini calcia dalla destra sul primo palo e il portiere ospite manda in angolo. Sul tiro dalla bandierina Damonte a porta vuota spara alto. Tra il 15' e il 16', prima Calliari, poi Ferrai fanno bruciare le mani a Servili. Al 35' c'è la più ghiotta occasione alessandrina della ripresa: bolide di Croce da posizione favorevolissima, la palla sembra in rete, ma Trini è attento ad alzare in angolo. Al 41' è invece il Lumezzane a sfiorare il gol, ma la conclusione di Lo Iacono da dentro l'area colpisce la traversa.
Con questo pari l'Alessandria rimane terza, con la Spal. Il Lumezzane mantiene il centro classifica.

Alessandria-Lumezzane 1-1

Reti: 25' PT Ferrari (L), 39' Scappini (A).

Alessandria: Servili, Romeo, Ghinassi, Cammaroto, Damonte, Bonomi, Negrini (17' ST Bondi), Camillucci, Scappini, Martini (12' ST Artico), Croce (38' ST Cuneaz).
Allenatore: Maurizio Sarri

Lumezzane: Trini, Alberti (37' ST Luciani), Pisacane, Dadson (31' ST Finazzi), Checcucci, Emerson, Mancini (11' ST Lo Iacono), Calliari, Galabinov, Ferrai, Bradaschia.
Allenatore: Davide Nicola.

Arbitro: Gialuca Barbiero di Vicenza.

Note: giornata uggiosa e nebbiosa. Terreno in buone condizioni. Ammoniti, Bradaschia, Checcucci e Alberti. Angoli 5 a 4 per l'Alessandria. Spettatori circa 1500 (1059 paganti più 442 abbonati).












































































































































lunedì 10 gennaio 2011

Cremonese-Alessandria 1-1


Nel posticipo della seconda giornata di ritorno di I divisione, l'Alessandria esce indenne dallo stadio Zini di Cremona pareggiando 1 a 1 contro un' opaca Cremonese, che sul finire del match si è vista espellere due giocatori, chiudendo così in nove. La sfida, giocata di fronte ad un numero di spettatori assi scarso e sotto la pioggia incessante, si è risolto nel primo tempo, con il momentaneo vantaggio dei locali con Sambugaro e il pareggio di Damonte.
Un risultato che consente ai Grigi di agganciare la Spal al terzo posto (a quota 32), mentre relega la Cremonese alla sest'ultima posizione.
L'avvio di gara è spumeggiante: dopo un solo minuto di gioco un retropassaggio avventato verso il portiere grigiorosso Bianchi per poco non viene sfruttato da Croce. Al 5' la Cremonese passa: punizione dalla tre quarti battuta da Zanchetta, palla in area, primo tentativo di Cremonesi ribattuto da Servili e sulla respinta del portiere Sambugaro ribadisce in gol.
Dopo una velleità per parte, la gara diventa spigolosa e le due formazioni, pur disputando un buon match sotto il profilo agonistico, stentato a creare azioni degne di nota. Così occorre attendere il 33' per avere il terzo brivido: Negrini si invola a tu per tu con Bianchi, il portiere è fuori dai pali, l'ala destra mandrogna sta calciando quando in extremis viene fermato in corner da un difensore. Tiro dalla bandierina dalla destra , palla che arriva in area, dove dalle retrovie Damonte inzucca in rete per il pareggio.
Al 39' Nizzetto lancia un ghiotto pallone per Coda, il cui tentativo al volo è parato a terra da Servili.
La ripresa si apre con una conclusione di Martini al 9', che dopo essersi liberato di Stefani fa partire un bolide, di poco alto.
La Cremonese cerca di spingere con la forza di chi vuole ottenere l'exploit di fronte al proprio pubblico, dopo una metà di stagione alquanto deludente. Ma sono ancora i Grigi ad emergere: all' 11' un cross di Negrini dalla destra trova la girata di Scappini all'altezza del primo palo, con palla che sorvola l'incrocio.
Al 19' nell'Alessandria c'è l'atteso ingresso del neo acquisto Rafael Renato Bondi. La sua sarà una prestazione senza particolari acuti. Al 26' la Cremonese ci riprova: un cross dalla sinistra trova Nizzetto pronto a calciare al volo con il cuoio che scheggia la faccia esterna del palo e termina fuori.
E' l'ultima occasione per i locali, anche perchè al 30' Stefani viene espulso per un fallo su Artico lanciato a rete. In inferiorità numerica i grigiorossi stentano a trovare azioni degne per essere tramutare in gol. E l'Alessandria sembra accontentarsi del pari. Così si arriva al 47', in un concitato finale in cui la Cremonese protesta per un presunto fallo di mano di Croce nella propria area (comunque il braccio era attaccato al corpo) e nel reclamo all'arbitro, Zanchetta trova il cartellino rosso.
Poco dopo il direttore di gara emana il triplice fischio.

Cremonese-Alessandria 1-1

Reti: 5' PT Sambugaro (C ), 34 Damonte (A).

Cremonese: Bianchi, Sales, Stefani, Cremonesi, Rossi (24' PT Cattaneo), Sambugaro, Zanchetta, Vitofrancesco, Coda (36' ST Gasparetto), Miramontes (21' ST Colacone), Nizzetto.

Allenatore: Leonardo Acori

Alessandria: Servili, Pucino, Ghinassi, Cammaroto, Bonomi, Camillucci (40' ST Segarelli), Negrini (19' ST Bondi), Damonte, Scappini, Martini (27' ST Artico), Croce.

Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Bolano di Livorno

Note: serata di pioggia battente, spettatori circa 1000. angoli 8 a 4 per la Cremonese. Ammoniti, Ghinassi, Damonte, Sambugaro, Cattaneo, Cremonesi e Nizzetto. Espulsi Stefani (9' ST) e Zanchetta (47' ST).

domenica 9 gennaio 2011

Feralpisalò-Valenzana 3-0


Esordio amaro in questo 2011 per la Valenzana. Gli “orafi” impegnati al “Lino Turina” di Salò contro il Feralpisalò nel recupero della 17a giornata, sono stati battuti con un secco 3-0. I lombardi, con il neo arrivo Cortellini sin dal primo minuto, hanno saputo interpretare al meglio la gara, sfruttando alcune sbavature imperdonabili della difesa avversaria. La Valenzana nel primo tempo era riuscita a contenere in modo adeguato la formazione locale, anche dopo la rete di Graziani al 17' che aveva sbloccato il risultato a favore del Feralpisalò. Dopo aver tentato la via del pari in almeno tre occasioni, negli ultimi secondi del primo tempo però i rossoblu hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla rete di Muwana. Nella ripresa, al 36', è stato poi Bracaletti a mettere il sigillo sul 3 a 0 finale.
Nella Valenzana ha debuttato il neo acquisto Leonardo Cisterni, attaccante ventenne proveniente dallo Spezia. Cisterni ad inizio ripresa ha preso il posto di Corazza.
Questo ko, abbinato agli altri risultati, fa scendere gli “orafi” al quint'ultimo posto.
Domenica ci sarà la prima giornata di ritorno. Al Comunale arriva il Mezzocorona, fresco di sconfitta a tavolino contro la Pro Patria, in quanto nella gara del 19 dicembre i dirigenti trentini non tolsero in tempo i teloni protettivi dal terreno di gioco. La gara fu inizialmente rinviata. Il Mezzocorona è terz'ultimo e la Valenzana non può più “regalare” punti: si prevede quindi un match combattuto.