lunedì 14 giugno 2010

Giorgio Veltroni: "sono io il nuovo Presidente dei Grigi"



In questo pomeriggio Giorgio Veltroni si è candidato come futuro Presidente dell'Alessandria. Ovvio l'interrogativo: “Veltroni chiiii???? Quello del Pd??”. No, non quello, anche perchè il “re” del buonismo fa Walter di nome. Fino a poche ore fa il signor Veltroni in riva al Tanaro non lo conosceva nessuno. Il futuro primo dirigente del sodalizio di Spalto Rovereto giunge da Arezzo. Oggi pomeriggio si è presentato alla stampa e ai tifosi presso il Comune di Alessandria, introdotto da Lorenzo Repetto (Presidente Amag) e dal Sindaco Fabbio. Che fino a pochi giorni fa seguivano con passione l'altra trattativa, quella del gruppo torinese, che doveva costruire stadio nuovo e centro commerciale all'Osterietta (per non parlare dell'abbattimento del Moccagatta e della costruzione di alloggi). E torinesi? Per adesso nulla. Stesso discorso vale per i lombardi (quelli del fratello dell'ex Presidente dell'Inter Pellegrini). Saranno infatti gli aretini a conquistare Spalto Rovereto. Veltroni è Presidente del Sansovino (che milita in Eccellenza) e titolare della Sansovino Costruizioni, che nasce a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. L’azienda di Veltroni si rivolge ad una fascia medio alta del mercato privilegiando gli immobili con posizioni strategiche nel territorio toscano. Sul sito della Sansovino si legge che l'azienda “Attualmente sta ultimando degli appartamenti in stile toscano ed ha iniziato un grande cantiere per la costruzione di un Hotel di 100 camere e centro commerciale”. Sul sito di presentazione “Sta” viene scritto con l'accento sulla “a”, ma potrebbe essere garanzia di giusta ruvidezza edile che non lascia spazio alla grammatica.
Veltroni dice che per i Grigi ci vorrà un investimento pari a 6-8 milioni su base triennale. E pensare che poco più di un mese fa quando ai Grigi dovevano approdare quegli altri (i torinesi) l'affare doveva essere di 102 milioni di euro. Ma in mezzo c'è stata la manovra finanziaria che ha tagliato un po' tutto.
Ed ora aspettiamo, l'ufficialità del passaggio. Anche perchè al momento Gianni Bianchi non è in città e la firma ancora non ce l'ha messa. Quando ci …. "sta' "(la firma) allora vedremo.