domenica 17 ottobre 2010

Verona-Alessandria 2-0

(Simone Ciancio: per lui un doppio cartellino giallo al Bentegodi)


L'Alessandria non ce la fa ad uscire indenne dal Bentegodi di Verona. I gialloblu del “principe” Giannini piegano i Grigi per 2 a 0, approfittando di un completo blackout dei piemontesi tra il 5' e il 15' della ripresa. Proprio in questo frangente, prima l'islandese Hallfredson, poi Beppe Le Noci, hanno inchiodato i Grigi alla seconda sconfitta stagionale (terza, se si conta anche quella di Lumezzane). Prima di arrivare alla cronaca, due sono le principali note da citare: la prima è legata al fatto che il Verona è tornato al successo casalingo dopo un' astinenza che durava dall'aprile scorso, la seconda riguarda il pubblico. Erano 10300 gli spettatori, di cui oltre 300 provenienti da Alessandria. Una cornice da serie A. L'ultima volta che i Grigi hanno giocato davanti ad uno sfondo del genere risale alla metà degli anni novanta.
Ma andiamo con ordine: dopo un avvio equilibrato e caratterizzato dalla tradizionale fase di studio, al 14' una punizione dal limite per il Verona trova prima la ribattuta della barriera, poi il colpo di testa di Paghera, fuori di poco. Al 19' un bolide di Hallfredsson sfiora la traversa e si spegne sul fondo. I Grigi comunque ci sono, tengono bene il campo e al 21' sfiorano il vantaggio: Machado crossa dalla destra, Scappini in area incorna alla perfezione ma il cuoio colpisce la traversa. Il Verona perde Maietta per infortunio e il neo entrato Vergini dopo poco suggerisce per Le Noci, ma l'azione è stoppata dalla difesa mandrogna prima che i gialloblu si facciano pericolosi. Alla mezz'ora il Verona si fa vedere ancora con Le Noci, ma Colombi para. L'Alessandria gioca a viso aperto e i veneti faticano ad aggirare la difesa ospite. Martini e Machado tentano di pungere, ma la retroguardia locale protegge i propri sedici metri. Al 39' il Verona fa venire i brividi: l'ex grigio Scaglia macina metri sulla sinistra, crossa in area, dove sia Martina Rini che Pichlmann non agganciano da ottima posizione.
L'Alessandria risponde con una rasoiata di Camillucci, di poco a lato.
L'avvio della ripresa è di marca veronese: Martina Rini e Pichlmann, come già avevano fatto nel primo tempo, da ottima posizione incespicano e sprecano una facile occasione. Ma è il preludio al gol, che arriva al 6': Campagna dalla destra crossa in area, dove Hallfredsson di testa manda in rete. I Grigi non hanno il tempo di riorganizzarsi e al 14' arriva il 2 a 0, quando Mancini, sulla destra, fa impazzire la difesa mandrogna, crossa in area, dove Le Noci inzucca in modo vincente. Maurizio Sarri propone Marchesetti al posto di Machado, ma per i Grigi scende la notte, quando al 25' Ciancio, “franato” addosso a Mancini, si becca il secondo “giallo” e finisce negli spogliatoi. Sarri mette in mischia Cuneaz e Ghinassi, ma la gara rimane all'insegna di un Verona che controlla bene, senza correre pericoli.
Dopo questo ko l'Alessandria scivola al quarto posto, scavalcata dal sempre più sorprendente Gubbio e dal Sorrento, che ha battuto la Spal.

Verona-Alessandria 2-0
Reti: 6' ST Hallfredsson, 14' Le Noci.

Verona: Rafael, Campagna, Ceccarelli, Maietta (29' PT Vergini), Scaglia, Martina Rini, Mancini, Paghera (5' ST Esposito), Hallfredsson, Le Noci (42' St Garzon), Pichlmann.
Allenatore: Giuseppe Giannini

Alessandria: Colombi, Ciancio, Cammaroto, Romeo (35' St Cuneaz), Bonomi, Damonte, Camillucci, Machado (17' ST Marchesetti), Martini (35' ST Ghinassi), Croce Scappini.
Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli

Note: ammoniti Ciancio, Hallfredsson, Damonte. Espulso Ciancio per doppia ammonizione. Spettatori circa 10300 di cui 350 alessandrini.